Tagli a pausa caff e malattie in cambio di sconti sulla spesaBarbara AntoniLUCCA. Sconti del 10% sulla spesa in cambio dei benefici del contratto integrativo. ? quanto offre il Gruppo Carrefour ai suoi dipendenti, dopo aver posto il veto a una serie di concessioni: l?accordo integrativo scaduto e non rinnovato, il diritto alla pausa retribuita negato, l?indennit di malattia ridotta al 75% circa dello stipendio ordinario, il lavoro domenicale ridimensionato dal 230% della giornata lavorativa ordinaria a un misero aumento del 30%. Contro questo pacchetto di misure che il Gruppo Carrefour imporr ai suoi 25mila dipendenti dal prossimo 12 gennaio 2010, i 170 addetti del punto vendita lucchese domani incroceranno le braccia. Lo sciopero durer l?intera giornata lavorativa; l?adesione si prefigura massiccia – a giudicare dalla partecipazione all?assemblea dei lavoratori del 5 gennaio scorso – e anche se non fosse totale, i disservizi, anticipa il sindacato (Filcams Cgil), potranno essere molto evidenti sia nei reparti che alle casse. In altre strutture di vendita Carrefour in Italia gli scioperi, per le stesse motivazioni, si sono gi verificati. E lo sciopero rappresenta comunque, sottolinea il sindacalista della Filcams lucchese Massimiliano Bindocci, ®soltanto la prima di una serie di iniziative di protesta¯. ®Esisteva un accordo integrativo quasi trentennale – dice Bindocci – valido per tutta la grande distribuzione, che garantiva tutele in pi rispetto ai dipendenti dei piccoli negozi. Lo scorso ottobre il Gruppo Carrefour ha cercato di togliere i benefici dell?integrativo, ma una sentenza del giudice del lavoro di Torino gli ha imposto di riapplicarlo fino alla fine dell?anno. Negli ultimi giorni di dicembre si riaperto un tavolo di trattativa, ma l?azienda ha solo finto di parteciparvi. E comunque non si arrivati a niente. La trattativa si rotta. Per questo sono stati decretati lo stato di agitazione e lo sciopero¯. L?azienda, ribadisce Bindocci, ®vuole togliere i 15 minuti di pausa retribuita ai dipendenti a tempo pieno e i 10 ai part-time. Vuole abolire l?indennit domenicale del 230% e portarla solo a un aumento del 30% sulla paga ordinaria: quest?ultimo era un accordo raggiunto solo a Lucca. E vuole pagare le malattie solo con l?indennit dell?Inps, che non copre il totale. Oltretutto l?indennit di malattia verrebbe retribuita a scacchiera, in base a una serie di criteri¯. E a fronte di tutti questi tagli, il gruppo ha proposto ai dipendenti una ?brochure? (cos stata denominata) ®che offre – dice ancora Bindocci – sconti del 10% sulla spesa ai dipendenti, che attualmente gi godono del 5%, in cambio dei benefici contenuti nel contratto integrativo¯. Bindocci sottolinea anche che ®la gestione del personale di Carrefour prosegue nel suo declino e approfitta di una fase di crisi, quella attuale, in cui la gente ha paura di perdere il posto di lavoro¯.DA IL TIRRENOÿ
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