La Fiom replica al presidente di Assindustria Caro che aveva invitato a guardare alla privatizzazione. Secondo la Fiom-Cgil, ®Intervenire senza comprendere a fondo le strategie in atto e le conseguenti drammatiche ricadute occupazionali di eventuali scelte sbagliate, serve solo a chi conserva la cultura dell?interesse privato¯. E ancora: ®? sorprendente l?analisi sommaria con cui si individuano le posizioni dei Lavoratori e del Territorio tutto, dichiarandole ?schemi precostituiti aprioristicamente contro?, queste affermazioni casomai calzano molto di pi a chi da anni trae benefici estraendo e commerciando marmo, ridistribuendo ben poco alla collettivit anche solo in termini occupazionali¯. A detta della Fiom, ®proprio il panorama di mercato descritto dal presidente esplicita chiaramtne quale impatto sociale negativo avrebbe in questo momento la privatizzazione di Nca. La Navalmeccanica richiede grandi esposizioni finanziarie per la realizzazione dei manufatti, risorse che oggi non sono sostenibili da soggetti privati per lo scarso margine di profitto generato, testimoniato dal fatto che non conosciamo ad oggi soggetti privati proprietari di cantieri di Costruzioni Navali competitivi¯. E ancora: ®Crediamo quindi che i lavoratori Nca, il sindacato e il territorio abbiano il diritto di difendere lavoro, per impedire che ancora una volta a pagare gli interessi di pochi siano in molti¯. ®Rassicuriamo il presidente Caro sul rischio di drenaggio di molte risorse pubbliche, non siamo certo noi lavoratori a chiedere spesso l?intervento di ammortizzatori sociali, noi da sempre chiediamo lavoro, non aiuti e sgravi, che in alcuni casi evidenziano la cultura di socializzare le perdite e privatizzare i profitti. Anche l?ultima vicenda Eaton ha imposto a tutti i Lavoratori la messa in Cgis pur in presenza di una produzione redditizia di oltre il 60% delle commesse, ma nessuno si indignato pi di tanto da parte industriale, tanto meno il presidente Caro di cui abbiamo notato il totale silenzio in difesa del lavoro¯, conclude la Fiom. DA IL TIRRENO
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