La crisi del granito miete un?altra ®vittima¯ illustre in provincia. Scatta la mobilit (e i tempi sono strettissimi), per 12 operai su un totale di 18, alla Fratelli Biselli Lavorazione Graniti, storica azienda del settore lapideo apuano. Una delle aziende apuane con maggiore esperienza sulle spalle (e un nome conosciuto in tutto il mondo proprio nella lavorazione del granito), ha gi depositato in tribunale il concordato parziale che ha portato a un ridimensionamento importante, pari a due terzi, dell?intera struttura. Mobilit per 12 lavoratori. Per quel che riguarda la mobilit , scatter in tempi strettissimi per 12 dipendenti su 18. Ma gli operai, assicurano dal sindacato, avranno la liquidazione (o meglio il Tfr) garantita dall?Inps: e sar versata quindi in tempi brevi visto che l?ente previdenziale poi diventer creditore dell?azienda e si rifar su di essa. Proprio su queste questioni tecniche i lavoratori avranno domani un incontro con i rappresentanti sindacali, Roberto Venturini della Cgil e Francesco Fulignani della Uil. Saranno loro ad assistere gli operai in questa fase delicatissima che, di fatto, mette la parola fine alla loro permanenza in azienda. La crisi del granito. Un duro colpo per il settore del granito e, soprattutto, la dimostrazione concreta che i segnali di ripresa di cui tanto di parla nei convegni, in realt non si sono ancora visti. Anzi. E il granito rimane il comparto pi colpito: basti pensare alle grosse aziende che hanno fatto ricorso al percorso della cassa integrazione, dalle Essegra alla Doganella. Insomma una crisi che ha colpito al cuore l?economia apuana. E l?effetto domino continua a farsi sentire, in modo sempre pi pesante. Insomma se l?estrazione (ossia tutte quelle aziende che hanno le cave estraggono e vendono, direttamente i blocchi) viaggia ancora con il vento in poppa, a pagare lo scotto la filiera. La famosa ®filiera in loco¯ che ha segnato un altro e importante Ko. Biselli: nessuno vuol pagare la qualit . ®I problemi del settore, la crisi economica generale e la mancanza di lavoro – spiega Paolo Biselli , della Fratelli Biselli – ci hanno portato in una situazione difficile da cui partito il ridimensionamento aziendale. Segnali di ripresa ad oggi non ce ne sono, soprattutto per il granito. Noi avevamo iniziato un percorso di cassa integrazione da marzo a maggio: dopo la pausa estiva la situazione non migliorata¯. Da qui la decisione (necessaria) di presentare il concordato preventivo parziale, assistiti dal dottor Mario Garella e proponendo per i creditori la soddisfazione al 100 per cento del loro credito. ®L?obiettivo quello di mantenere il laboratorio – spiega Biselli – e una piccola attivit commerciale¯. Ma qual? il ®morbo¯ che attanaglia il settore del granito e che sta colpendo duramente la filiera apuana? Paolo Biselli risponde cos: ®La concorrenza dei paesi produttori fortissima – spiega – e adesso si importano i prodotti finiti, le lastre lucidate e i manufatti. Ad esempio per quel che riguarda l?arte funeraria la Cina ormai imbattibile¯. E la tanto proclamata qualit del ®made in Carrara¯ che a detta degli esperti dovrebbe fare la differenza? ®Nel distretto apuano esiste ma nessuno disposto a pagarla¯.Alessandra Vivoli DA IL TIRRENO
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