Carrara: malato, i colleghi gli donano le ferie e lo salvano dal licenziamento. La Cgil: Caso pilota

Carrara, storia di solidariet… tra lavoratori.? malato, i colleghi gli donano le ferie e lo salvano dal licenziamento. Aveva esaurito le assenze per malattia a un anno dalla pensione. ®Li ringrazio, hanno fatto una gran cosa¯. Ora potr… operarsi(articolo di Alessandra Vivoli pubblicato sul Tirreno di Massa Carrara di oggi)Tutto Š cominciato con le lacrime, tante lacrime. Come quelle di una congiuntivite molto aggressiva. Poi sono arrivati i dolori lancinanti, quelli che ti portano in ospedale, una notte alla fine dell’agosto scorso. Una diagnosi terribile: lesione con perforazione della cornea. Un occhio che ti tradisce. Da cui non vedi pi—. ? difficile quando sei un operaio meccanico di sessant’anni, trenta dei quali spesi in due aziende di granulati (quelle che che producono la polvere di marmo dagli scarti della coltivazione delle cave apuane) : la Imerys prima e, da quattro anni, la Omya. ? difficile quando tutto questo ti accade a un anno dalla pensione. Cominciano le assenze, mesi e mesi di certificati medici, uno dietro l’altro: perchŠ a tornare in officina non ce la fai. C’Š la tua azienda che prima (dopo quattro mesi di malattia) ti riduce lo stipendio del 50%. Poi ti fa capire, che qualora la tua inabilit… al lavoro dovesse andare oltre, si passer… al licenziamento. E tu sei a un anno della pensione. E hai sessant’anni. Una storia complicata. Un nome e un cognome, Giovanni Paladino, una moglie, un figlio di 37 anni e la paura, tangibile, di non avere pi— lo stipendio. Di smettere di lavorare. E di dover affrontare tutto questo insieme ai dolori della malattia, a quell’occhio che, all’improvviso ti ha tradito: ®All’inizio pensavano fosse un herpes, mi hanno rivoltato come un calzino. La cornea Š perforata, non sappiamo ancora come sia successo¯. Una storia complicata. E tanti nomi e cognomi che non appariranno, per loro scelta, sul giornale: sono quelli dei sessanta colleghi (circa due terzi dei dipendenti dell’azienda) che hanno deciso di donare un giorno di ferie a Giovanni e di istituire per lui il fondo ferie solidali. Un istituto non previsto nel contratto di lavoro dei chimici ma proprio questo Š il secondo grande risultato della vicenda. Le ferie solidali sono state rese possibili grazie allo stato di agitazione dei colleghi, all’impegno dei sindacati e di un avvocato, Michela Poletti della Cgil che ha creato un caso scuola per altri operai che si troveranno nelle stesse difficili condizioni di Giovanni. E grazie anche all’azienda che, dopo aver fatto i conti con la levata di scudi dei lavoratori, ha consentito all’operaio di poter rientrare, la settimana scorsa, per un giorno al lavoro: per poter cos usufruire delle ferie arretrate (84 giorni) a cui saranno attaccate le altre sessanta donate dai colleghi. Il colosso Omya, grazie alla trattativa condotta fra l’amministratore delegato e il segretario della Filctem Cgil Nicola Del Vecchio, ha riconosciuto la retribuzione piena a Paladino e, con l’azzeramento della precedente malattia (grazie al pacchetto ferie) gli consentir… di usufruire di altri certificati. Per poter cos arrivare con serenit… alla pensione. Anche perchŠ ad attendere Giovanni Paladino c’Š una nuova sfida: il trapianto di cornea a cui si sottoporr… nel mese di ottobre. PerchŠ quell’occhio continua a tradirlo. ®Ora sto meglio racconta Giovanni Paladino, seduto nella stanza del segretario della Filctem alla Camera del lavoro di CarraraSono stati mesi difficili, per me e per la mia famiglia. Io, che non ho fatto mai un giorno di malattia, mi sono ritrovato con questo coltello infilato nell’occhio. Cos, dalla sera alla mattina, senza nessun segnale prima. Io, che al lavoro ci andavo sempre e comunque, anche quando non ero al massimo della forma, non riuscivo pi— a alzarmi da letto. Mi preoccupavo della mia salute, dell’occhio. Ma avevo anche paura per il lavoro, perchŠ i giorni di assenza diventavano sempre di pi—¯. Una storia semplice fatta di solidariet…, quella di sessanta colleghi di lavoro, ®che hanno fatto una cosa grande¯ dice Giovanni Paladino. E di impegno, quello del sindacato. Tutto questo render… possibile a Giovanni maturare, il 31 dicembre prossimo, il requisito di pensionamento. Il primo aprile de1 2020, poi, in pensione potr… andarci. Per davvero.L’AVVOCATO E IL SINDACALISTA: CASO PILOTA IN ITALIALa legge non lo prevede ®Abbiamo rimediato con la contrattazione¯®Senza lo stato di agitazione dei lavoratori non avremmo mai ottenuto questo risultato¯. Ci tiene a sottolinearlo l’avvocato Michela Poletti che si Š occupata, per la Filctem Cgil, della vicenda dell’operaio (operatore meccanico Š la qualifica) di Omya che a causa di una lunga assenza per motivi di salute ha rischiato il licenziamento. ®Questa storia prosegue il legale ha una particolarit… giuridica. Il decreto legislativo 151 (del 2015) da solo non sarebbe stato sufficiente. Per la legge, infatti, la cessione di ferie e permessi Š consentita per assistere figli minori. L’escamotage Š stato quello di agire per analogia, consentendo cos di arrivare alla contrattazione aziendale e ottenere, comunque, le fiere solidali¯. E cos Š stato. I colleghi di Giovanni Paladino hanno avuto tempo fino alla fine di aprile per cedere una giornata di ferie o di permesso al lavoratore alle prese con un serio problema all’occhio che il prossimo ottobre lo costringer… a subire un trapianto di cornea. Due lavoratori su tre lo hanno fatto. Dopo questo primo step Š stato istituito il fondo di ferie solidali che consentiranno a Paladino di attaccare ai suoi 84 giorni, fra ferie maturate e maturande, i sessanta dei colleghi. Una vicenda finita bene e che per il segretario di Filctem Cgil, Nicola Del Vecchio, potrebbe diventare un caso pilota per situazioni analoghe. E intanto proprio la Filctem ha ottenuto anche un altro risultato importante per il lavoratore sessantenne di Omya: ®In questo periodo Paladino aveva avuto una decurtazione dello stipendio, abbiamo chiesto di integrarlo e Omya ha acconsentito¯

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