CARRARA: FILLEA CGIL, DUEMILA POSTI IN MENO NEL DISTRETTO LAPIDEO UN PROGETTO DI RILANCIO

®Dal distretto del dire al distretto del fare¯: Š questo lo slogan che la FilleaCgil ha scelto per presentare, ieri mattina, il progetto per il rilancio del distretto lapideo apuo versiliese (che raccoglie imprese, istituzioni, associazioni e rappresentanze sindacali legate al mondo del marmo fra Massa Carrara e Lucca). Una serie di proposte che hanno un unico scopo: il rilancio di un settore sempre pi— in declino. Con un deperimento che ha visto divorare negli ultimi 5 anni almeno 2mila posti di lavoro: passando nell?intero distretto da 7mila a 5mila lavoratori, senza poi contare le ripercussioni negative sull?intero indotto (difficilmente calcolabili). Ecco allora 6 proposte che, in questa fase di revisione del piano strategico distrettuale, mirano a rivedere profondamente il ruolo politico e strategico dell?ente. ®Tutte e 6 le nostre proposte – spiega Enrico Profetti, coordinatore Cgil del distretto lapideo – mirano all?adozione di una politica di filiera¯. Tradotto, significherebbe programmare la quantit… di marmo da estrarre (compatibilmente con le esigenze di mercato) ed eseguire la lavorazione industriale e artigianale direttamente sul territorio, con ricadute occupazionali positive. ®E? necessario – aggiunge Profetti – arginare il fenomeno della commercializzazione esasperata dei blocchi e delle scaglie (peraltro colata a picco nel quadriennio 2005-2009, con un meno 35% rispetto agli anni precedenti). Se si continua su questa strada del modello estrattivo le conseguenze per i prossimi anni saranno ovvie: meno occupazione e meno imprese sul mercato¯. Per questo il sindacato chiede un cambio netto di rotta: proponendo, inoltre, ®il riesame della legge regionale n.78-1998 (che ha generato, fra l?altro, numerosi contenziosi fra Comune e aziende del marmo, ndc), in modo da dare omogeneit… ai contributi sul marmo in tutti i Comuni del distretto¯; ®il lancio di un unico marchio di certificazione del distretto, in modo da evitare che si finisca col valorizzare soltanto l?estrazione¯; ®la creazione di una scuola del marmo polivalente¯; ®la destinazione di risorse che promuovano la ricerca e l?innovazione sia del processo sia del prodotto¯, in un comparto dove gli addetti medi di un impresa, sono solo 6 e l?80% delle imprese ha meno di 10 addetti; infine, con un occhio di riguardo all?ambiente e alla sicurezza, ®l?istituzione di un marchio etico di filiera, che attesti il rispetto delle normative sui contratti di lavoro¯. Utopia? ®Ma imboccando questa strada – conclude Profetti – si creerebbe un distretto lapideo di qualit… unica¯.Daniele Della BonaDA IL TIRRENO

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