LA CRISI che ha colpito il nostro territorio ancora lontana dal risolversi e il mondo del lavoro e dei lavoratori ancora in fermento. Ieri mattina nella sede della Cgil di viale XX Settembre la Fiom Cgil ha aperto alpubblico i lavori del direttivo provinciale per discutere sullo stato dell?arte e prepararsi a una ®primavera di lotte¯.®Non ci rassegnamo a lasciare soli i lavoratori ? dice Paolo Gozzani, segretario confederale delle Cgil provinciale ? Il disagio su tutto il nostro territorio tanto e noi crediamo che ci sia bisogno di mettere insieme tutti quei soggetti che si trovano in una condizione di svantaggio e di emarginazione. Vogliamo lavorare sul territorio per ridare dignit al lavoro unificando i bisogni e le proteste di lavoratori, studenti e precari. Nei prossimi mesi torneremo perci a farci sentire con nuovi scioperi, manifestazioni e momenti di protesta¯.Le accuse del sindacato si rivolgono soprattutto al cosiddetto ?collegato lavoro?, deciso dal Governo e approvato al senato che, secondo la Cgil, ®destrutta i contratti e annulla di fatto le tutele previste dall?articolo 18¯. Su questo teme la Cgil ha preso di netto le distanze dalle altre sigle sindacali ed entrata in aspra polemica con Cisl e Uil.®VOGLIAMO portare avanti una lotta serrata ? ha dichiarato Giovanni Tognetti delegato Fiom a Nca ? perch crediamo sia una nostra precvisa responsabilit . E? incredibile, rischiamo di lasciara ai nostri figli una situazione peggiore di quando siamo entrati a lavorare noi, oggi i nuovi lavoratori corrono il rischio di non avere contrattuale e di essere ricattabili¯. DA LA NAZIONE
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