Carige chiude accordo su esuberi, 490 prepensionamenti Assemblea Mps con ‘nodo’ Falciai. Creval fiducia su aumento

Carige chiude, dopo due giorni di trattative, l’accordo con i sindacati sulla prima parte del piano industriale al 2020. L’intesa, all’interno di 645 uscite totali, prevede 490 prepensionamenti volontari entro il 2019, gestiti dal fondo esuberi, l’ammortizzatore sociale di categoria. Agli esodi potranno accedere i lavoratori che maturano i requisiti pensionistici fino al 2023. Con questo accordo abbiamo impedito un taglio strutturale delle retribuzioni, limitando i sacrifici e circoscrivendoli temporalmente. Inoltre abbiamo scongiurato uscite obbligatorie dal lavoro, afferma Riccardo Garbarino, Coordinatore Fabi di Carige. Il sindacato e i lavoratori hanno fatto la loro parte, abbracciando la logica della solidariet…. Ora ci aspettiamo – sottolinea Vilma Marrone, della segreteria nazionale di First Cisl – che i responsabili della crisi paghino per le loro responsabilit… ma Š anche tempo che si riconosca lo straordinario contributo dei dipendenti aprendo a formule di partecipazione all’organizzazione aziendale. Sempre sul fronte bancario sono poi ore d’attesa per la presidenza di Mps. Il passo indietro di Alessandro Falciai, arrivato ad una manciata di ore dall’assemblea che Š chiamata a nominare il consiglio targato Tesoro, ha scombinato non poco le carte. Una ‘grana’ in pi— per il Mef che Š al lavoro per integrare luned la sua lista e indicare un altro presidente. Tutt’altro il clima sul Creval che marted al Polo Fieristico di Morbegno riunir… l’assemblea chiamata ad approvare l’aumento di capitale da 700 milioni. Dopo la prima parte del roadshow, chiuso a Francoforte venerd, si respira una certa fiducia sull’operazione che secondo le attese potrebbe concludersi per gli inizi di marzo o al pi— tardi a met… dello stesso mese. Gli incontri, comunque, fino ad ora avuti con gli investitori, oltre un centinaio, sono andati molto bene, c’Š la consapevolezza che la banca ha presentato un piano di svolta, spiegano fonti finanziarie. Da registrare che in settimana il primo azionista dell’istituto valtellinese, l’imprenditore francese Denis Dumont ha ufficializzato l’intenzione di sottoscrivere la ricapitalizzazione quantomeno per la sua quota (il 5,12% attraverso la societ… lussemburghese Dgfd). L’aumento Š incardinato e ne Š il fulcro di un pi— ampio piano industriale che punta ad una draconiana pulizia di bilancio dai crediti deteriorati.(ANSA).

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