CARCERI: SINDACATI, RISCHI SOVRAFFOLLAMENTO PRATO E GOZZINI

Meno di 40 agenti, compresi i sottufficiali e situazioni di forte disagio per la mancanza di concessione di permessi e per l’accumulo dei giorni di ferie maturati e non goduti. E’ quanto denuncia il Lisiapp (Libero sindacato appartenenti polizia penitenziaria) in merito alla situazione del carcere ‘Mario Gozzini’, conosciuto come ‘Solliccianino’. I lavoratori, aggiunge la nota, chiederanno un incontro con la dottoressa Giuffrida Maria Pia, provveditore regionale toscano degli istituti di pena. La massima preoccupazione – continua la nota – Š dovuta dall’abbassamento dei livelli di sicurezza che, se la popolazione carceraria dovesse aumentare, scenderebbero al di sotto della tollerabilit…. Intanto ieri, a Prato, le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria hanno incontrato il sindaco Roberto Cenni e l’assessore alla sicurezza urbana Aldo Milone, per discutere della situazione alla casa circondariale di Prato. Il carcere la Dogaia – spiega una nota – vive una situazione di grave difficolt… dovuta al sovraffollamento di detenuti, a una oggettiva carenza di personale di custodia e a problemi logistici di varia natura. La capienza ottimale – hanno spiegato i sindacati – sarebbe di 450 detenuti, ma saremmo in una situazione ancora tollerabile se il loro numero arrivasse a 630; con 650 reclusi siamo davvero al di sopra dell’emergenza. Gli appartenenti alla polizia penitenziaria assegnati alla casa circondariale sono 220, inferiori quindi di oltre 100 unit… rispetto alle esigenze.(ANSA).

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