Due detenuti dell’Est Europa hanno aggredito un poliziotto penitenziario ieri sera nel carcere Don Bosco di Pisa, procurandogli ferite giudicate guaribili in una settimana e refertate al pronto soccorso. L’episodio stato reso pubblico dai sindacati Osapp, Sappe e Uil Pa. L’aggressione avvenuta, secondo quanto denunciato dai sindacati, durante la ronda senale, ovvero il servizio di vigilanza svolto da un unico agente chiamato a gestire da solo circa 100 detenuti suddivisi su 4 piani. I due reclusi che hanno aggredito il poliziotto, spiegano Osapp, Sappe e Uil Pa in una nota, appartengono al cosiddetto regime aperto e lo hanno fatto dopo essersi rifiutati di rientrare nelle proprie camere detentive: prima lo hanno insultato e poi gli hanno schiacciato letteralmente la mano e il piede contro il cancello di sbarramento della sezione. Il regime aperto – denunciano i sindacati – non prevede protocolli particolari, se non la presenza di un poliziotto penitenziario, esposto a fattori di rischio senza concreta possibilit di poter difendere la propria incolumit fisica. Infine, Osapp, Sappe e Uil Pa, ribadiscono lo stato di agitazione proclamato lo scorso 21 Settembre e preannunciano iniziative pubbliche per informare la cittadinanza e i referenti politici e istituzionali di quanto sta avvenendo nel penitenziario pisano.(ANSA)
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