Carceri: Dap, conclusi molti disordini, altri proseguono, 50 evasi a Foggia. Fondazione Caponneto preoccupata

A Bologna, fa sapere il Dap nel bollettino aggiornato alle 12, permane l’occupazione di alcune sezioni da parte dei detenuti. A Foggia sono 50 gli evasi che sono stati ricatturati e 22 i ricercati. A Melfi sono stati liberati nel corso della notte i quattro agenti e le cinque unitˆ di personale sanitario trattenuti dai detenuti. Proseguono le manifestazioni di protesta a Caltanissetta, Enna, Larino, Pescara e Avellino, con gruppi di detenuti che rifiutano di rientrare nelle celle. Nuovi episodi di disordini si segnalano oggi a Rieti, Palermo Pagliarelli, Genova e Campobasso. (ANSA).Coronavirus. rivolta carcere Prato, pm indaga. Ipotesi reati danni, lesioni e resistenzaDanneggiamenti, lesioni a pubblico ufficiale e resistenza sono le ipotesi di reato su cui la procura di Prato sta lavorando riguardo alla rivolta scoppiata ieri nel carcere della ‘Dogaia’. Per quattro ore i detenuti hanno tenuto sotto scacco la casa circondariale protestando per le limitazioni ai colloqui con i familiari introdotte in seguito all’emergenza per la diffusione del coronavirus. In attesa dell’informativa della polizia la procura ha aperto un’inchiesta senza al momento iscrivere nessuno sul registro degli indagati. La situazione oggi  tornata alla normalitˆ – ha spiegato il direttore del carcere, Vincenzo Tedeschi – ma monitoriamo costantemente le sezioni”. (ANSA)ÊFondazione Caponnetto, preoccupati per le rivolte nelle carceri.ÒLa Fondazione Caponnetto nell’esprimere la propria preoccupazione per le rivolte nelle carceri si domanda se dietro tali episodi non ci sia una regia unica mirante ad ottenere l’amnistia e l’indulto.Le rivolte sono avvenute in modo simultaneo da nord a sud con degli scenari simili con le proteste esterne in contemporanea ed in un momento in cui lo Stato  in una situazione emergenziale e quindi di debolezza intrinseca.Tra l’altro da tempo esiste un movimento che mira ad abbattere norme quali il 41bis e questo desta ulteriore preoccupazione.Non  questo il modo per richiedere migliori condizioni carcerarie.Lo Stato deve mostrare la fermezza e la umanitˆ necessaria per superare tale situazione che non pu˜ essere tollerata oltremodoÓ.Lo dichiara Salvatore Calleri presidente Fondazione Antonino Caponnetto comCarceri: indagini di pi procure sulla ‘regia’ delle rivolteSono in corso indagini per capire da chi sia arrivato “l’ordine” di far scattare le rivolte all’interno delle carceri negli ultimi giorni. E’ quanto emerge da fonti giudiziarie, che puntano anche a verificare un’eventuale “regia occulta” dietro l’organizzazione delle proteste fomentate tra i detenuti negli istituti penitenziari. In particolare, oltre alla procure di Milano, anche Trani avrebbe avviato un’inchiesta per far luce sugli episodi nei carceri delle rispettive cittˆ. Le indagini, a 360 gradi, al momento non escludono legami con “organizzazioni” esterne al carcere. (ANSA).Ê”

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