Cara Cgil, ti scrivo: la lettera di Yiftalem, ciclofattorino, durante il Congresso Cgil Toscana

L?intervento di Yiftalem Parigi, ciclofattorino di Foodora di Firenze, al Congresso della Cgil Toscana a Pistoia:Mi chiamo Yiftalem Parigi, sono uno studente di economia e commercio, faccio il rider nonostante venga da una famiglia benestante, oggi sono qui per leggervi una lettera scritta da me alla CGIL,per ringraziarvi ed esporvi come secondo me il sindacato possa essere fondamentale per i giovani,nonostante tutto quello che di esso si dica.Il riders medio non Š un ragazzo che vuole sfidare i propri genitori per avere una maggiore indipendenza, ma una persona di et… molto variabile che ha bisogno di soldi per pagare l?affitto, la retta universitaria,ma anche un regalo per la propria figlia o figlio.Lo fa sapendo di non avere molti diritti:niente ferie,niente malattia, niente maternit…,nessuna sicurezza sul lavoro e un pagamento a cottimo, cioŠ a consegna, che lo porta a rischiare costantemente la propria vita, pur di riuscire a portare i soldi a casa. ? orribile ritrovarsi a fare questo lavoro dopo 5 anni di superiori, universit… o anche dopo essere stati licenziati ingiustamente, ma senza possibilit… di reintegrazione (art 18),se uno si ritrova in questa situazione non pu• essere solo colpa sua,ma anche di uno stato che lo doveva proteggere e non l?ha fatto. ? tanto chiedere di essere trattati come tutti gli altri lavoratori? Vorremmo solo avere ci• per cui tu CGIL hai combattuto nel secolo passato e non essere visti pi— come dei lavoratori di serie b. Compagna un contratto per noi esitate gi…, chiediamo la formula pi— semplice: il contratto collettivo nazionale.Certamente sai benissimo che la collaborazione Š ormai usata anche in moltissimi altri lavori,questo metodo di sfruttamento ho paura che possa diventare la normalit… nel futuro, se non lo si contraster… in tempo, gi… la sua espansione la si pu• vedere oggi, le collaborazione vengono usate quasi per qualsiasi cosa. A noi onestamente ci hanno notato di pi— solo perch‚ siamo pi— esposti ai rischi e pi— visibili,ma non vuol dire che risolvendo la nostra singola situazione si risolva il vero problema.Cara CGIL io reputo quindi che il vero problema sia un sistema che cambia alla velocit… della luce e sfrutti questi cambiamenti per poter sfruttare le persone,sono un progressista di sinistra, ma non basta il progresso unico del lavoro,ma anche dei diritti e degli organi che dovrebbero aiutare i pi— deboli.CGIL scusa se ti d• del tu, ma ormai, boh, ti vedo come un?amica di lavoro, Š per questo che mi permetto,anche se non dovrei,data la mia giovane et…, darti dei consigli. Quindi tornando a noi, tu sei un?organizzazione che pu• aiutare le persone a rapportarsi con questo nuovo mondo del lavoro, sempre in continua evoluzione, per questo ogni giorno che passa il tuo ruolo diventa sempre pi— fondamentale. Devi per• fare un grande sforzo per stare al passo con il cambiamento continuo del mercato, per aiutare le persone pi— deboli a non essere travolte.Io studio economia per conoscere il mercato e aiutare i pi— deboli( appunto) a non essere abbandonati,la CGIL ha fatto questo con me e pu• ripartire dal fatto che ci sia molto bisogno di lei, io ne sono la dimostrazione, per• ho constatato che Š necessaria una maggiore consapevolezza di questa importanza. La hai perch‚ siamo in un?era in cui i giovani non sono mai stati cos abbandonati e allo stesso tempo rassegnati all?apparente impotenza, spero che il mio punto di vista possa servire ad avviare un cambiamento.Grazie!Cordiali saluti,Yiftalem Parigi

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