Il Governo, nell’ambito della riforma del Codice Antimafia in Aula ai primi di Novembre, ha presentato due emendamenti che prevedono la confisca penale obbligatoria e allargata per il reato di caporalato e la responsabilit oggettiva dell’ente che si avvalga dell’intermediazione dei caporali. A dirlo il relatore Davide Mattiello (Pd).Gli emendamenti presentati dal Governo sono in sintonia con quello che io stesso avevo gi presentato, dice Mattiello il quale, come relatore per la maggioranza del TB 1138, ovvero della riforma del Codice Antimafia nella parte che riguarda le misure di prevenzione, si dice molto soddisfatto e auspica che i voti confermino questo indirizzo. Il caporalato – rileva – non una emergenza, piuttosto un dato strutturale del lavoro bracciantile in molte zone del nostro Paese. Il caporalato soltanto la punta di un iceberg che presuppone una organizzazione criminale ampia, efficiente e spietata: giusto quindi contrastare questo fenomeno sempre pi attraverso i medesimi strumenti con i quali si contrastano le organizzazioni criminali di stampo mafioso. (ANSA).
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