Caporalato: operazione cc in Chianti, indagato titolare coop

Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro: queste le accuse che sarebbero contestate al titolare della cooperativa contoterzista, con sede nella provincia di Grosseto, nell’ambito di un’operazione di contrasto al caporalato effettuata ieri dai carabinieri di Poggibonsi (Siena) nelle campagne del Chianti Senese. Nel fascicolo aperto dal pm di Siena Nicola Marini, secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe attualmente l’unico indagato ma sarebbero al vaglio le posizioni di altre persone riconducibili con ruoli diversi alla stessa cooperativa. Nel corso delle perquisizioni effettuate ieri a Radda in Chianti, Castellina in Chianti e a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, e nella sede grossetana della cooperativa, sono stati sequestrati i libri contabili e altre carte amministrative che potrebbero risultare utili alle indagini. Identificati e interrogati gli oltre 60 lavoratori stagionali, tutti stranieri, e dipendenti della cooperativa oggetto d’indagine. Secondo quanto si apprende la maggior parte di loro starebbe collaborando con i carabinieri. Dal blitz di ieri Š inoltre emerso come i dipendenti vivessero in precarie condizioni igienico sanitarie in alloggi di fortuna e situati non lontano dalle aziende dove prestavano servizio. Non solo, al vaglio degli inquirenti ci sarebbero anche gli orari di lavoro che si sarebbero protratti ben oltre quanto stabilito dai contratti. A far scattare le indagini, secondo quanto si apprende da fonti vicine all’inchiesta, l’esposto di un cittadino.(ANSA).

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