Caporalato in autolavaggio,denuncia e maxi-multa al titolare

Impiegava in modo irregolare due nordafricani clandestini e sottopagava un altro dipendente, anche lui nordafricano, omettendo anche di versare i contributi dovuti e le somme relative alle assicurazioni Inail. Nei guai è finito un imprenditore, pure lui extracomunitario, maghrebino, ma da molti anni residente a Pisa, titolare di un autolavaggio in città la cui attività è stata sospesa dopo un controllo congiunto dei carabinieri della compagnia di Pisa e del Nucleo ispettorato del lavoro. L’imprenditore nordafricano è accusato anche di reati di ‘caporalato’, per sfruttamento della manodopera e dei lavoratori. Il controllo è stato condotto di iniziativa dagli inquirenti che hanno sorpreso i due operai, ingaggiati al nero, mentre erano intenti a pulire alcune auto, mentre un terzo lavoratore regolarmente assunto è risultato essere stipendiato con una paga oraria assai inferiore a quella denunciata. I carabinieri hanno anche riscontrato una serie di altre violazioni previdenziali e assistenziali e comminato al titolare dell’autolavaggio sanzioni amministrative per complessivi 40.000 euro. Sotto il profilo penale, invece, il nordafricano è stato denunciato per la violazione al Testo unico sull’immigrazione e sfruttamento. (ANSA).

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