Camusso, su lavoro governo non si confronta con realt… Bce, incremento occupati dovuto per il 63% a posizioni parziali

Questo Š quando si fanno i provvedimenti avendo la presunzione di conoscere e non avendo il coraggio di confrontarsi sulla realt…. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, rispondendo ai cronisti che le chiedevano dei cambiamenti annunciati dal governo sulla questione, a fronte di una realt… del mondo del lavoro italiano dove, secondo il bollettino della Bce, tra il secondo trimestre 2013 ed il secondo del 2015 l’incremento del numero di occupati Š dipeso per il 63% da posizioni a tempo parziale, ossia quasi due nuovi occupati su tre sono precari, a tempo determinato o stagionali. Glielo abbiamo detto in tutte le salse – ha aggiunto, a margine dell’attivo interregionale di Firenze – che intervenire solo rendendo pi— facili i licenziamenti non avrebbe definito l’unit… del mondo del lavoro, e che bisognava intervenire sul tema della precariet…. Invece si Š determinata l’esplosione dei voucher, quindi di una forma di sommersione del lavoro, non solo di lavoro precario.(ANSA).Camusso, Padoan dimostra che senza lavoro manca ripresaÿLe stime su una ripresa debole citate dal ministro Padoan sono la sconfitta di tutti quelli che hanno pensato che si potesse immaginare una ripresa senza porsi il tema della creazione di posti di lavoro, dell’occupazione, dell’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando coi cronisti a margine dell’attivo interregionale dei delegati di Cgil Cisl e Uil sul tema delle pensioni. Questa idea che ci possa essere una ripresa – ha affermato – mentre la base produttiva Š diminuita, la disoccupazione continua ad essere altissima, Š un’idea che non funzionava ed adesso ne abbiamo la riprova. I governi – ha aggiunto – hanno fatto cassa sulla condizione delle persone, determinando due cose che sono assolutamente contrastanti con l’idea di ripresa del Paese: quella che le persone sono costrette a lavorare per un tempo infinito o sono messe in difficolt… ed in discussione, come vediamo in tanti processi di ristrutturazione che poi si scaricano esattamente sulle persone pi— anziani, e nello stesso tempo ha determinato il fatto che i giovani restano fuori dal lavoro e non hanno nessuna prospettiva credibile poi di avere una pensione Secondo Camusso, le scelte adottate a partire dalla legge Fornero portano ad una prospettiva di un Paese poverissimo e con meno lavoro. Quindi, visto che ogni giorno viene sbandierato il fatto che ci pu• essere la ripresa, una delle condizioni affinch‚ vi sia quella ripresa, Š esattamente cambiare quella legge e cambiarla a partire dal far entrare i giovani nel mondo del lavoro per dargli una prospettiva. (ANSA).Crisi: Camusso, si continua a raccontare un film irrealeSi continua a raccontare un film che non corrisponde alla condizione media delle persone. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando coi cronisti a margine dell’attivo interregionale dei delegati di Cgil Cisl e Uil sul tema delle pensioni. In un Paese diseguale – ha affermato – come sempre bisogna scegliere il punto di osservazione: se guardiamo ai lavoratori, ai pensionati, ai tanti giovani che continuano a non avere lavoro e prospettive, indubbiamente non Š un Natale felice, come non sono stati Natali felici quelli che abbiamo alle spalle. (ANSA).L.stabilit…: Camusso, non all’altezza di far ripartire PaeseNel complesso non ci pare una legge di stabilit… all’altezza di affrontare il tema della ripresa e di far ripartire questo Paese. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando coi cronisti a margine dell’attivo interregionale dei delegati di Cgil Cisl e Uil sul tema delle pensioni. Ci sono delle cose che colpiscono – ha spiegato – penso al fatto che non ci sono neanche provvedimenti piccoli, penso alla certezza della salvaguardia totale per gli esodati, al tema dell’opzione donna e poi invece si tolgono le tasse sui beni di lusso. Quindi da un lato c’Š uno sguardo che continua ad essere lo sguardo verso chi sta meglio, verso chi ha sofferto poco la crisi, ed una disattenzione alla diseguaglianza. Qualche piccolo risultato, penso all’area ‘no tax’ dei pensionati su cui abbiamo molto insistito, c’Š. Per Camusso tuttavia senza investimenti e senza occupazione questo Š un Paese sempre pi— diviso e diseguale, che non ha prospettiva. Come diciamo con molta frequenza, l’occupazione Š la nostra ossessione perch‚ non Š vero che c’Š ripresa senza occupazione.(ANSA).Banche: Camusso, servono regole ferree e vigilanza ferreaPer il sistema bancario italiano servono regole ferree e vigilanza ferrea. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parlando coi cronisti a margine dell’attivo interregionale dei delegati di Cgil Cisl e Uil sul tema delle pensioni. Penso che sul sistema bancario – ha affermato – si continui a commettere l’errore di immaginare che si pu• far ripartire quel sistema senza intervenire con regole ferree e vigilanza ferrea, come la Consob non ha fatto, rispetto ai derivati, a quelli che per un lungo periodo all’inizio della crisi abbiamo chiamato prodotti tossici. Camusso ha ricordato che invece abbiamo continuato a produrli: il fatto che non si sia partiti da l, dal mettere in sicurezza risparmiatori e investitori, e aver pensato di poter salvare le banche senza guardare a questo, credo sia il vero errore che Š stato fatto. (ANSA).Pensioni: Camusso, se Governo non ci convoca si va in piazza Se nel prossimo mese il Governo non ci convoca sul tema delle pensioni le iniziative che faremo non saranno gli attivi, ma le mobilitazioni nelle piazze. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, intervenendo all’attivo interregionale dei delegati di Cgil, Cisl e Uil convocato a Firenze sulla questione. Apriamo una vertenza sulle pensioni, ha esortato, sostenendo che il Governo sbaglia a non affrontare questo tema. Se non cambia la legge sulle pensioni, ha aggiunto, l’Italia diventer… un paese pi— povero. Per la leader della Cgil se hai iniziato a lavorare a 15 anni, 41 anni bastino per andare in pensione, nell’ottica di una staffetta intergenerazionale che consenta ai giovani di accedere pi— facilmente al mercato del lavoro: Se il sistema pensionistico resta questo – ha sottolineato – il Governo vuole che i giovani restino poveri. Camusso ha concluso il suo intervento, al termine dell’attivo, ricordando la mobilitazione dei lavoratori del commercio sabato 19. (ANSA).

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