Lo slogan del Primo Maggio sar pace, accoglienza e integrazione. Cos il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel suo intervento all’assemblea della Cgil Puglia. Il segretario, davanti alla platea pugliese, ha parlato dei migranti: E’ sbagliato chiudere Mare Nostrum. Sulle coste della Libia deve crearsi un cordone dell’Onu, per difendere i migranti e permettergli una migrazione degna, per salvarli dai di luoghi di fame e povert da cui fuggono. In questo senso, ha detto, sentiamo lacrime di coccodrillo da parte dei paesi europei: non si pu dire ‘l’Italia si faccia carico’ poi, quando si arriva alle frontiere, se sei sbarcato da un gommone in Sicilia non puoi entrare in nessuno Stato europeo. Occorre cambiare queste regole.Questo sar il nostro Primo Maggio – ha ribadito -. Ci arriviamo con la grande soddisfazione del voto Rsu nei settori pubblici, dove abbiamo acquisito un risultato non scontato: siamo il primo sindacato in tutti i settori. E’ stata una campagna elettorale difficile, in questa stagione non sentivamo fiumi di amore verso la nostra organizzazione e per i rappresentanti dei lavoratori. Per questo ringrazio i compagni, in Puglia e in tutta Italia, per tutto il lavoro fatto nelle Rsu e per il risultato straordinario. E’ nostro compito riconquistare la contrattazione e difendere il contratto nazionale. Abbiamo chiesto subito un incontro al governo, per ricordare che i lavoratori pubblici hanno votato in massa con questi risultati, per dire che l’unico intervento del governo sul lavoro non pu essere togliere i diritti. da www.rassegna.it
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