Camusso, Insopportabile il silenzio del governo sulle violenze. Daisy Osakue, atleta azzurra aggredita, E’ razzismo

Camusso: La Cgil Š pronta ad assumere iniziative di difesa e tutela dei nostri nuovi cittadini. Inaccettabile che l’esecutivo e il ministro dell?Interno non dicano nulla su omicidi, attentati, pestaggi e oltraggi nei confronti degli immigrati?? insopportabile e inaccettabile il silenzio del governo e del ministro dell?Interno sugli omicidi, gli attentati i pestaggi e gli oltraggi nei confronti degli immigrati?. A dirlo Š il segretario generale della Cgil Susanna Camusso annunciando in un tweet che ?la Cgil Š pronta ad assumere iniziative di difesa e tutela dei nostri nuovi cittadini. torniamoumani?.L’ultimo episodio ha visto come protagonista involontaria Daisy Osakue, primatista italiana under 23 di lancio del disco, nata a Torino da genitori nigeriani: ieri Š stata colpita in pieno volto da un uovo lanciato da un’auto in corsa, nella notte a Moncalieri. ?L’hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore?, ha riferito l’atleta. da rassegna.itAggredita Daisy Osakue, l’atleta azzurra: E’ razzismoLa campionessa italiana under 23 di lancio del disco, Daisy Osakue, 22enne, nata in Italia da genitori nigeriani, la scorsa notte, Š stata aggredita in strada a Moncalieri. La giovane atleta Š stata colpita al volto da uova lanciate da un’auto in corsa mentre stava attraversando la strada da sola . Daisy Osakue, subito soccorsa da un gruppo di persone, Š stata trasportata all?Ospedale Oftalmico di Torino, dove le Š stata riscontrata una lesione della cornea sinistra. Ora dovr… essere operata per rimuovere un frammento di guscio d’uovo. La lesione potrebbe mettere a rischio la partecipazione dell’azzurra alla rassegna continentale di atletica leggera al via il 6 agosto a Berlino.L’atleta 22enne non ha dubbi sul movente dell’aggressione. E’ razzismo, dice ai microfoni di Sky tg24. E’ una zona dove ci sono prostitute di colore, a mio avviso – spiega – credevano fossi una di loro. Se non fossi stata io ma un’altra ragazza, e se non avessero usato uova ma una pietra? Quando ci renderemo conto che la situazione Š inaccettabile?, si chiede la giovane atleta. Sono in corso accertamenti per identificare gli occupanti della macchina.Raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos mentre si trova con la figlia dai carabinieri per chiarire nei dettagli quanto accaduto, Iredia Osakue, pap… di Daisy, si dice molto addolorato. Per fortuna mia figlia – spiega – ora sta bene, ma non avrei mai pensato che potesse accadere una cosa simile. Siamo arrivati in Italia dalla Nigeria – racconta – oltre una ventina di anni fa, mia figlia Š nata in Italia, e non ci era mai successa una cosa simile. Certo qualche aggressione verbale qualche volta c’Š stata, ma come si dice – aggiunge in latino – ‘verba volant’, alle parole non bisogna dare troppo peso per questo non ho ci ho mai fatto troppo caso. Fonte Adnkronosÿ

Pulsante per tornare all'inizio