Camusso: europeisti ritrovino anima di sinistra. Ue affronti il disagio sociale, i diritti dei lavoratori, le diseguaglianze
La responsabile Politiche europee e internazionali della Cgil a RadioArticolo1: In Europa c’ stata un’affluenza importante, i cittadini hanno risposto presente. Ora la Ue deve affrontare il disagio sociale, i diritti dei lavoratori, le diseguaglianzeIn Europa c’ stata un’affluenza al voto importante: davanti al rischio di veder svanire il ‘sogno europeo’ i cittadini hanno reagito positivamente. Lo afferma Susanna Camusso, responsabile Politiche europee e internazionali della Cgil nazionale, ai microfoni di RadioArticolo1. Anche dove si sono affermate forze populiste – aggiunge -, queste lo hanno fatto predicando un cambiamento dell’Europa, non l’uscita dall’Unione, eccetto il partito della Brexit. Un voto – comunque – che lancia segnali importanti da non sottovalutare.C’ poi stato un altro voto, a suo avviso, ovvero le elezioni europee in Italia. Qui la consultazione stata interamente costruita sul rapporto di forza con l’Unione europea: su un singolo Stato come il nostro che va pericolosamente a destra e tenta forzature sulle Ue. Proprio per questo in Italia si rende particolarmente necessario continuare il dibattito sull’Europa, perch siamo il Paese pi a rischio.Quindi uno sguardo rivolto al futuro. Cos Camusso: Il fronte europeista nei prossimi mesi deve recuperare l’anima di sinistra, quell’anima che stata molto appannata e oggi si misura con un risultato non positivo. Occorre dire con forza che l’Europa c’ e va riformata, in quale direzione riformarla il grande dilemma delle forze di sinistra. I cittadini dell’Unione negli ultimi anni si sono notevolmente impoveriti. Serve una Ue che affronti il disagio sociale, il dumping tra i lavoratori, la logica delle diverse velocit e delle diseguaglianze. Un’Europa – conclude – che si occupi meno di finanza e pi di diritti sociali, pi di lavoro e meno di agevolazioni alle multinazionali in ottica liberista. da rassegna.it