CAMUSSO: DISAGIO DIVERSO DA TERRORISMO PIANO PER SUD? PICCOLO PASSO MA NON BASTA

Non dobbiamo confondere il disagio sociale legato alla crisi con il terrorismo. Susanna Camusso, in un’intervista esclusiva a Tgcom24, distingue nettamente le due cose. C’Š un disagio palpabile e una sensazione che siamo in un tunnel di cui non si vede l’uscita – dice la leader Cgil – La domanda pi— frequente Š: i sacrifici che stiamo facendo servono a qualcosa?. Poi un avviso a Monti: Il piano per il sud Š un passo in avanti ma non Š sufficientePiano per il Sud, un piccolissimo primo passo Il Piano Barca prevede la riorganizzazione dei fondi strutturali e della loro destinazione, in particolare, al Mezzogiorno d?Italia. Cos il segretario Cgil sul piano del governo per il Sud. Credo che sia importante che, dalla rielaborazione, poi si passi all’attuazione. ? un primo piccolissimo passo non sufficiente per• a dire che si Š avviata la fase della crescita afferma.Preoccupazione per gli esodati Sulla vicenda esodati, Susanna Camusso si dice preoccupata dal decreto presentato nell’ultimo incontro con il governo. Non si deve far di pi— – afferma -, si deve trovare una soluzione che riguardi tutti perchŠ non s’Š mai visto nella storia che si faccia una riforma cos incisiva senza preoccuparsi di avere norme di salvaguardia. Il decreto che ha presentato nell’incontro dell’altro giorno ci ha molto preoccupato perch‚ sembra riduca ulteriormente quanto gi… definito dal Parlamento. Si deve dare una soluzione alle persone e ci si deve impegnare a trovare i soldi.Crisi e suicidi, ridare speranza L?Italia Š al quarto anno di crisi. Per lungo tempo la si Š sottovalutata poi a un certo punto la si Š presa di petto con delle politiche di rigore che hanno peggiorato ulteriormente la condizione delle persone in ragione di un modo di funzionare del fisco, per i provvedimenti che non ci sono stati di redistribuzione di reddito e perchŠ non ci si Š preoccupati di creare lavoro. La leader Cgil parla di un disagio palpabile. Si ha la sensazione – dice – che siamo in un tunnel di cui non si vede l’uscita. La domanda pi— frequente Š: i sacrifici che stiamo facendo servono a qualcosa? Proprio per questo bisognerebbe ridare una speranza e una prospettiva cominciando ad occuparsi di crescita e di creazione di posti di lavoro. Se non si fa questo il disagio diviene un’individuale rassegnazione o un?individuale disperazione.Evasione, non si pu• essere indulgenti Vorrei spendere una parola per tutti quei lavoratori che stanno all’agenzia delle entrate o ad Equitalia. Cos Susanna Camusso, che afferma: Fanno un lavoro che Š imposto loro dalle leggi. Prendersela con loro significa prendersela con delle persone che invece cercano di fare una cosa importante in questo Paese, cioŠ combattere l’evasione. Una delle grandi ragioni della nostra difficolt… Š anche che tanta parte dell?evasione e della corruzione rappresentano tutte risorse che poi non determinano di fare politiche di crescita. Invece di prendersela con quei lavoratori sarebbe pi— utile individuare delle modalit… che evitino di determinare un cortocircuito che Š quello che, di fronte alla situazione di crisi e di difficolt…, non ci sono delle norme che permettano di aiutare le singole persone. Non si pu• essere indulgenti con chi, per colpa della crisi, ha sempre cercato di evadere le tasse.Lavoro, le pi— penalizzate sono le donne Le donne sono penalizzate perch‚ per loro si Š costruito un salto senza che ci fosse nessun intervento che renda possibile conciliare lavoro e famiglia. Cos Susanna Camusso a Tgcom24sulla riforma del lavoro. La riforma del lavoro – sostiene – penalizza le donne perch‚ Š fatta in una logica assicurativa senza misurare qual Š la relazione tra le persone e il loro lavoro e la fatica di quel lavoro. Immaginando che fare il professore universitario sia la stessa cosa che fare l’infermiera piuttosto che fare il minatore. Un’idea cos della pensione non pu• che penalizzare le donne che gi… cumulano il lavoro del mercato con quello privato.Precariato e ammortizzatori, il Parlamento faccia di pi— C’Š molto da fare ancora conclude il segretario Cgil nell’intervista esclusiva a Tgcom24. Mi pare che ci sia bisogno di sollecitare che il Parlamento migliori sul terreno della precariet… e del contrasto alla precariet… e dell’universalit… degli ammortizzatori.TGCOM24

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