I lavoratori in sciopero a richiesta di riportare i mezzi con cui operano in azienda (normalmente li usano anche per il tragitto casa luogo degli interventi) lo hanno fatto, ma hanno riconsegnato le chiavi allÕassessore comunale. Angelini (Fiom), ÒAbbiamo ormai perso completamente la fiducia verso una dirigenza che continua a rimandare il pagamento delle spettanze.ÓIl ritardo nei pagamenti degli stipendi continua ad incrementare e cos, mercoled scorso, i coordinatori sindacali nazionali hanno confermato lo stato di agitazione a sostegno della vertenza Sittel con la proclamazione di 40 ore di sciopero da articolare sui cantieri territoriali.Nella sede operativa di Campi Bisenzio, a fronte dello sciopero proclamato dalla Fiom di Firenze a partire dalle 14 di oggi, l’azienda ha imposto per la prima volta ai lavoratori di lasciare in cantiere i mezzi abitualmente usati per spostarsi dall’abitazione al luogo gli interventi durante l’attivit giornaliera.I lavoratori hanno riportato i veicoli lasciando per le chiavi all’Assessore del Comune di Campi Bisenzio Riccardo Nucciotti, recatosi presso il cantiere perch, commenta Angelini della Fiom ÒAbbiamo ormai perso completamente la fiducia verso una dirigenza che continua a rimandare il pagamento delle spettanze.ÓUn comportamento davvero intollerabile quello di Sittel, ancor di pi in un momento in cui i dipendenti, operando in un servizio essenziale come quello delle telecomunicazioni, non hanno mai smesso di compiere il loro lavoro in questi mesi di emergenza epidemiologica, assumendosi tutti i rischi che l’attivit comporta, pur senza aver riscosso ancora le retribuzioni di marzo ed aprile.Ê
19 minuto di lettura