CAMPAGNA TESSERAMENTO SPI CGIL 2012 (seconda serie)

ÿE’ iniziata la campagna del tesseramento 2012. Per quest’anno lo Spi Cgil ha scelto quattro manifesti diversi tra loro ma con un unico titolo ÿda Da 0 a 100 (anni); perchŠ come ha spiegato pi— volte la nostra segretariaÿCarla Cantone le tutele non hanno et….I manifesti sono da ieri sul sito delloÿSpi CgilÿÿQuesto l’appello al governo diÿCarla Cantoneÿin coincidenza con la partenza della capagna di tesseramento:Sono tantissimi gli anziani che vivono in situazioni di disperazione ? scrive il segretario generale dello Spi nell’editoriale del numero di febbraio di LiberEt… ?. Questa dramma ha dimensioni sociali che molti non immaginano o fanno finta di non vedere. Deve farci riflettere tutti. Ma i primi che dovrebbero farlo sono gli uomini e le donne che oggi sono al governo, anche perch‚ chi ha governato negli ultimi tre anni non ha fatto niente. Anzi ha peggiorato la condizione sociale e assistenziale degli anziani. I pensionati finora hanno ricevuto solo tagli e tasse. Qualcuno ha anche avuto lardire di dire che sono dei privilegiati, senzaÿconsiderare che hanno lavorato una vita e che con la povera pensione devono anche aiutare i loro nipoti disoccupati. Finora la questione equit… sociale Š ben lontana anche dalle decisioni assunte dallattuale governo. Figurarsi da quello precedente.Si cominci almeno a pensare agli ?ultimi?. Almeno con loro il governo Monti dia un segnale chiaro di discontinuit….ÿQuello che chiediamo al governo Š di affrontare il problema della tutela delle persone che vivono in condizioni di estrema difficolt… e disagio ripristinando il fondo nazionale per la non autosufficienza, in attesa che siano definiti i livelli essenziali di assistenza. Il fondo per la non autosufficienza Š stato ignobilmente soppresso dal precedente governo lasciando cos circa due milioni di persone ? la maggior parte delle quali molto anziane ? prive di qualsiasi forma di sostegno.Un governo di emergenza non pu• non considerare questa come una priorit… della propria azione.Dalla crisi, infatti, non si esce solo con il rigore finanziario, ma anche e soprattutto ricostruendo uno stato sociale degno di un paese civile, in grado di fornire aiuto e assistenza agli ultimi, ai pi— deboli e ai pi— esposti.

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