Firenze, ennesima aggressione ai danni di una autista donna dei bus Ataf. La Filt Cgil avverte Comune e azienda: ?Ora basta, al prossimo caso scioperiamo? Ieri una nostra collega stata aggredita (insulti, minacce verbali, sputi, colpi al vetro divisorio), mentre si trovava in servizio in piazza Puccini, da parte di un passeggero. Questo accade dopo che, negli ultimi due mesi, abbiamo registrato altri due casi del genere, uno dei quali anch?esso ai danni di una collega.Abbiamo denunciato pubblicamente entrambi gli episodi, ed in entrambi i casi ci siamo mossi per chiedere la tutela dei lavoratori sia nelle sedi aziendali (pretendendo la chiusura e la protezione del posto guida) sia nelle sedi prefettizie e politiche, chiedendo anche da parte del Comune un?assunzione di responsabilit e la chiara tutela dei lavoratori, aggrediti, e dei cittadini, sottoposti anch?essi a disagi e pericoli; tuttavia, da parte aziendale la messa in sicurezza totale dei mezzi procede a rilento, gi nella nostra precedente comunicazione del 23 ottobre scorso avevamo denunciato la mancata funzionalit dei pulsanti di allarme, avvenuta nel caso di specie, e al di l della manifestata intenzione (da parte del sindaco e dell?assessore alla mobilit ) di incontrarci per discutere del problema, nessuna convocazione in merito ci arrivata.Poich, a questo punto NE ABBIAMO ABBASTANZA, scritto in maiuscolo e sottolineato affinch sia chiaro, e visto che chi dovrebbe ascoltarci non ci pare cos solerte nel prendere provvedimenti, ricordiamo che la legge 14690 prevede, all?articolo 2 comma 7, che ?i lavoratori possano scioperare senza obbligo di indicare preavviso in caso di gravi eventi lesivi dell?incolumit e della sicurezza dei lavoratori?; fino ad oggi non mai stato fatto ricorso a questa possibilit che la legge concede, ma si sappia che esiste sempre una prima volta, che per quanto ci riguarda coincider con il prossimo episodio del genere.
24 minuto di lettura