BREDA: CASSA INTEGRAZIONE E CONTRATTI A TERMINE A CASA NELL’IDEA DELL’AZIENDA PRESIDIO DAVANTI AI CANCELLI

E? un piano ancora senza numeri quello presentato dai vertici di AnsaldoBreda ai sindacati, ma il contenuto lascia poco spazio alla fantasia. Si va verso cassa integrazione e tagli del personale, ad iniziare da quello a termine. I dipendenti lo hanno capito e ieri si sono subito mobilitati. Hanno lasciato i macchinari e sono usciti in massa a presidiare i cancelli. Una decisione, quella dei rappresentanti di fabbrica, mirata soprattutto a riportare in alto l?attenzione dell?opinione pubblica e delle istituzioni. Il piano di riorganizzazione, col quale l?azienda vuole rendere maggiormente efficiente e pi— competitiva la produzione, Š al vaglio dei sindacati. Venerd della prossima settimana, i 16 ottobre, Š atteso il confronto decisivo. Da una parte sindacati e lavoratori cercheranno di smussare al massimo i contenuti forti forzando su altre voci (per esempio quella degli sprechi e delle consulenze esterne); dall?altro lato l?azienda ha bisogno del consenso dei sindacati e dei lavoratori. ®L?azienda ha dichiarato di voler dividere il piano e noi ci siamo presi qualche giorno di tempo per fare valutazioni precise – dice Nicola Riva della Fiom Cgil – E? ormai chiaro che senza l?Alta velocit… e i treni regionali l?azienda va al collasso e si rischiano i posti di lavoro. Ci rivolgiamo anche ai politici, locali, regionali e nazionali, visto che solo un anno fa quando venne il ministro a Pistoia, ci furono fatte promesse precise sul rilancio di questa azienda e dell?occupazione. Ci sono risultati positivi sulla produzione rispetto agli anni precedenti, ma del tutto insufficienti senza le due commesse chiave dell?Alta velocit… e dei treni regionali, i cui ritardi, come ci Š stato detto a chiare lettere, provocheranno l?ampliamento del buco gi… previsto nel 2010¯. Le proposte aziendali sono state accennate ieri ai lavoratori dagli esponenti della Rsu di AnsaldoBreda. Con l?obiettivo di azzerare le perdite, si parla di una soluzione drastica delle consulenze esterne, di una mobilit… dei lavoratori fra le quattro sedi. E poi del contenimento degli straordinari per i lavoratori della produzione e una drastica riduzione per quelli indiretti. Ma i due capitoli che spaventano maggiormente sono l?azzeramento dei contratti interinali (un centinaio fra operai e impiegati) e la cassa integrazione per un periodo indefinito. I lavoratori vorrebbero rafforzare alcune proposte, per esempio quella sulle consulenze, non toccare gli interinali e puntare a ridurre drasticamente gli sprechi: ®Iniziamo a tagliare dalle decine di migliaia di euro che vengono spesi per le linee telefoniche esterne, ad uso non certo degli operai, e dello spropositato numero di consulenti e dirigenti¯. Su questo punto insiste anche Massimo Masat della segreteria nazionale Fiom-Cgil: ®Il rischio concreto Š che l?azienda tenti di far passare la crisi sulla testa dei lavoratori. Noi sappiamo che AnsaldoBreda Š l?unica azienda nazionale che ha le capacit… di stare sul mercato competendo coi colossi europei. La differenza Š che gli altri hanno il sostegno dei governi nazionali, come Š accade con la Siemens in Germania e con Alstom in Francia. Ma anche la Regione Toscana non solo il governo, dovrebbe fare di pi— per Breda¯. Francesco AlbonettiDA IL TIRRENO

Pulsante per tornare all'inizio