Borsellino: Pagliaro (Cgil), tutta la societ… civile pretende verit…

?Dopo ventisei anni avremmo voluto ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta senza le ombre che, dopo cos tanto tempo, non rendono chiaro l’operato di pezzi degli apparati investigativi, dello Stato e delle istituzioni. ? tutta la societ… civile a pretendere la verit…?. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, nell?anniversario della strage di via d?Amelio.?La morte di Borsellino e i depistaggi che hanno seguito la strage ? aggiunge Pagliaro ? sono una bruttissima pagina della storia di questo Paese e molti sono i punti in comune con altre stragi ancora avvolte nel mistero pi— profondo?. Il segretario della Cgil siciliana sottolinea che ?Paolo Borsellino Š un esempio di come si possano servire le istituzioni con abnegazione fino all?estremo sacrificio per la legalit… e la giustizia. La sua ? aggiunge- Š stata ed Š una lezione per i tanti giovani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e per tutti. Affermare la verit… Š oggi un preciso dovere. Al magistrato e agli agenti della scorta ? conclude Pagliaro ? va il nostro commosso ricordo e omaggio?. da rassegna.itBorsellino:Ass.Georgofili,non fece in tempo a fermare stragi. Maggiani Chelli, ‘Ne siamo convinti’Il giudice Paolo Borsellino 26 anni fa, quest’uomo magistrato, Š morto e con lui quanti erano preposti a difenderlo dalla mafia perch‚ non ci stava ad essere a conoscenza che era in corso una trattativa Stato Mafia che verteva ad abolire tutte le misure precauzionali prese contro il sistema mafioso come il 41 bis. Non ha fatto in tempo ad usare le carte e le notizie in suo possesso per fermare le stragi del 1993, noi di questo siamo convinti. Lo scrive Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili a Firenze. Alle 15 il nostro pensiero Š andato al giudice Borsellino e a tutti gli agenti che componevano la sua scorta, aggiunge Maggiani Chelli ricordando che cerc• l’ex magistrato Di Pietro all’epoca, gli doveva parlare, ma non fece in tempo. L’asse Milano – Palermo in fatto di malaffare doveva aver determinato tali tensioni e paure insieme che lo Stato pens• di poter trattare con uomini criminali come Riina Salvatore, sbagli• i suoi calcoli e meno di un anno dopo sono morti i nostri figli. Al magistrato Borsellino va tutto il nostro riconoscimento per averci almeno provato a fermare tanto scempio, ora serve solo verit…, l’hanno invocata in tanti in questi anni, ma fino a che punto Governi e Istituzioni la vogliono?.(ANSA).

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