BERLUSCONI: FAMIGLIA CRISTIANA, ORMAI FA TRISTEZZA E PIETA’

Severo intervento di ‘Famiglia Cristiana’ sul caso Ruby. Sotto il titolo Berlusconi di nuovo nello scandalo si ricorda come la moglie Veronica Lario lo aveva gia’ segnalato: uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile. Incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario controllo. E per Famiglia Cristiana Berlusconi ormai suscita tristezza e pieta’.L’ultima bufera su Berlusconi e la sua corte di ragazze -afferma il settimanale- sta provocando ondate di reazioni, una diversa dall’altra. C’e’ chi, con linguaggio sprezzante, lo esorta a dimettersi. Chi gia’ apertamente lo insulta nelle rubriche tv, con termini da trivio. Chi vede solo l’aspetto etico e chi tenta analisi politiche a freddo, interrogandosi sule conseguenze. Chi tende a ingigantire e chi tenta di arginare: pero’ nel secondo caso, vedi stampa di destra, con titoloni su tutta la prima pagina. Per una vicenda che si voleva sopire, strana tecnica. E siamo solo all’inizio. Come sa chi ha un minimo di esperienza sul gossip e le sue diramazioni, aspettiamoci il peggio.Fra tutte queste reazioni -sottolinea Famiglia Cristiana- ne manca una che faticheremmo a definire, qualcosa che sta fra la tristezza civile e la pieta’ umana. Non assistiamo soltanto a una tegola sulla testa del Berlusconi politico, primo ministro in carica e aspirante al Quirinale.Ne’ stavolta si puo’ parlare di complotto giudiziario, o tanto meno poliziesco. Semmai, fino a ieri, prevaleva la circospezione. Il fatto e’ che esistono testimonianze, alcune opinabili ma altre, ahime’, documentate, che creano un duplice ordine di problemi.Uno, ovviamente -prosegue il settimanale-, e’ politico: la credibilita’, meglio ancora la dignita’, dell’uomo che governa il Paese; i riflessi sulla vita nazionale e sui rapporti con l’estero; l’esempio che dall’alto viene trasmesso ai normali cittadini. I quali non si sognano ne’ trasgressioni ne’ festini, ma da oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul ‘bunga bunga’.L’altro problema, da valutare come se Berlusconi fosse un tizio qualunque, e’ la condizione che gia’ la moglie, Veronica Lario, aveva pubblicamente segnalato. Uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile anche perche’ consentito, anzi incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilita’ di denaro. Si sa che Berlusconi e’ un generoso, non lesina su aiuti e ricompense. Ma quale tipo di aiuti, e ricompense per che cosa? Incredibile che un uomo di simile livello e responsabilita’ non disponga del necessario autocrontrollo. E che il suo entourage stia a guardare.E’ vero -conclude Famiglia Cristiana- che in passato abbiamo avuto personaggi di primo piano che, oggi, non l’avrebbero passata liscia. Altri tempi, pero’. Altro comportamento di giornali e tv. Altre cautele. O forse allora si taceva o si sminuiva un po’ per prudenza, un po’ per tristezza e un po’, nessuno sghignazzi, per pieta’. ASCA

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