Abbiamo tempo fino al 2 a mezzanotte. Gi il 3 ottobre l’azienda potrebbe procedere ai licenziamenti. Attendiamo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del ‘decreto emergenza su Genova’ che prevede la reintroduzione della cassa integrazione per cessazione dell’attivit , ma se l’azienda non ci dar il tempo siamo pronti a occupare la fabbrica. Cos Daniele Calosi, segretario della Fiom di Firenze al presidio dei lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno (Firenze) in corso stamani davanti alla prefettura di Firenze. Per i lavoratori Bekaert, ha proseguito Calosi, scattato il conto alla rovescia: Il prefetto ci ha garantito che il decreto alla firma del Presidente della Repubblica e che sar effettivo con la pubblicazione in Gazzetta. L’azienda potrebbe sospendere i licenziamenti in attesa del decreto, ma non hanno mai voluto trattare su questo; l’unica cosa su cui si sono resi disponibili ad attivare la cassa integrazione. Al Governo – ha concluso il segretario provinciale della Fiom -, se il decreto andr in porto, va riconosciuto di aver accettato la proposta avanzata da Fim, Fiom, e Uilm di Firenze, varando un atto che non servir solo alla Bekaert ma a 170mila lavoratori in tutta Italia. La cassa integrazione, ha aggiunto Davide Materazzi, segretario Uilm di Firenze e Arezzo, ci dar il tempo per costruire un percorso per la reindustrializzazione insieme con il ministero e l’advisor; e sar forse necessario trovare pi soggetti per subentrare nell’attivit . Ci hanno presentato alcuni interessamenti, ma per farli concretizzare necessario avere il tempo e fermare i licenziamenti.(ANSA).Sciopero Bekaert, Rossi solidale con i lavoratori: Non ci arrendiamoSolidariet con i lavoratori della Bekaert, che oggi hanno scioperato e fatto un presidio a Firenze, stata manifestata dal presidente della Regione Enrico Rossi. Sar presente marted 2 ottobre – ha annunciato Rossi – sar con loro al ministero dello Sviluppo Economico. ? fondamentale – ha aggiunto – che entro quella data sia operativo il decreto Genova, che contiene la reintroduzione della cassa integrazione per le aziende che cessano l’attivit . Da quello che sappiamo il provvedimento dovrebbe essere pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale. In questo modo riusciremo a bloccare il licenziamento dei 318 lavoratori dell’ex Pirelli di Figline Valdarno e ad aprire il capitolo della reindustrializzazione dell’area e del ricollocamento degli operai. C’ poco tempo ma non ci arrendiamo&quo t;.ÿ
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