Bekaert: Fiom, 180 licenziati senza soluzione entro novembre

“Se non c’è una soluzione di reindustrializzazione al 30 di novembre tutti i 180 lavoratori rimasti in Cassa integrazione saranno licenziati”. Lo ha affermato Daniele Calosi, segretario della Fiom-Cgil, a margine di un’iniziativa del sindacato a Firenze. “Prima di dire – ha aggiunto – che i lavoratori pubblici devono dare un contributo perché stanno a casa senza fare niente, come ha detto il presidente di Confindustria Firenze, il presidente di Confindustria Firenze aiuti a trovare delle soluzioni per reindustrializzare la fabbrica che un’azienda ha deciso di chiudere, e quell’azienda era anche un’associata di Confindustria”. Secondo Calosi, oltre a prolungare il blocco dei licenziamenti, “bisogna far ripartire una politica di investimenti pubblici ma anche privati, e rimettere in moto l’economia. C’è bisogno di dare risposte a centinaia di migliaia di persone che in questo momento stanno soffrendo la crisi: chi ha pagato il prezzo più grosso della crisi sono stati i lavoratori pubblici e privati, quelli che per vivere devono lavorare”. (ANSA).

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