Bekaert: depositati in tribunale i primi ricorsi contro i licenziamenti presentati da due ex lavoratori

Calosi (Fiom), “Con determinazione siamo impegnati oggi a ribadire che è inammissibile che le multinazionali scelgano di delocalizzare senza porsi il problema della continuità produttiva e occupazionale.”
“Sono stati depositati ieri presso il Tribunale di Firenze i primi ricorsi presentati da due ex lavoratori Bekaert, patrocinati dalla Fiom Cgil di Firenze.
Abbiamo ritenuto illegittimi quei licenziamenti fin dall’inizio e abbiamo deciso di impugnarli perché era possibile trovare una soluzione occupazionale utilizzando strumenti alternativi.
L’azienda e le istituzioni, a partire dal Governo, non hanno fatto niente per evitare questi licenziamenti che la Fiom no, ma la Regione Toscana ha invece sottoscritto.
La nostra linea d’azione nelle vertenze è sempre la stessa: non accettiamo licenziamenti e cessazioni di attività senza ripresa produttiva. Non consentiamo alle multinazionali di considerare il nostro un territorio di conquista e sfruttamento. Con Bekaert sono venuti a mancare oltre 318 posti di lavoro.
Non è casuale la scelta di depositare le prime impugnative con l’Avvocato Andrea Stramaccia dello Studio Legale Bellotti nel giorno dell’udienza per il ricorso Gkn: con determinazione siamo impegnati oggi a ribadire che è inammissibile che le multinazionali scelgano di delocalizzare senza porsi il problema della continuità produttiva e occupazionale.”

Lo dichiara Daniele Calosi segretario Fiom Cgil Firenze-Prato

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