Bariatti (Mps), anche finanza maschilista Molestie? Ci sono ovunque. Bene MeToo, ma denunciare subito
(di Giampaolo Grassi) (ANSA)ÿ Per scegliere una donna come presidente, la banca pi antica del mondo ha aspettato oltre mezzo millennio. Montepaschi stata fondata nel 1472. Stefania Bariatti stata nominata a fine 2017. Quello della finanza un settore maschilista come tanti altri – spiega Bariatti in occasione dell’8 marzo – non voglio dire che tutto il mondo del lavoro sia maschilista, ma certamente i settori ad alta prevalenza maschile sono tanti. Stefania Bariatti anche vicepresidente di Sias (Societ iniziative autostradali e servizi), avvocato ed ordinario di diritto internazionale all’Universit di Milano. E’ impegnata nella promozione della parit di genere. La situazione sta cambiando lentamente – spiega – e una forte spinta l’ha data l’obbligo di diffondere la dichiarazione non finanziaria. Per resta tanta strada da fare. Pi aspetti frenano. Primo fra tutti – spiega – il fatto che le scelte per le progressioni di carriera sono fatte da uomini. Ed difficile sostenere che non ci siano donne all’altezza, visto l’incremento delle laureate. Purtroppo, conta molto anche la percezione che le donne hanno delle difficolt di carriera. Gli stereotipi pesano. Le ricerche mostrano che le donne vengono ritenute troppo emotive per esercitare la leadership. Paura, vergogna e senso di colpa sarebbero le emozioni che vengono associate con pi facilit alle donne. Anche lei ci si scontrata. Mi capitato di non essere convocata per riunioni con clienti che, a detta dei colleghi, preferivano trattare con avvocati uomini. Le quote di genere aiutano. Per accedervi – dice – bisogna rispettare parametri di competenza e merito, la scelta non si basa solo sul genere. Le quote non dovrebbero essere limitate ai Cda. Anche Bankitalia invita a favorire una maggiore presenza femminile. In Mps le donne in ruoli di responsabilit sono in aumento – spiega – Oggi sono il 29,5%, contro il 26,9% del 2016. Nel cda ci sono 5 donne su 14, 2 su 3 nel Collegio sindacale. C’ il tema molestie. Immagino che il problema esista anche nel mondo della finanza, come in tutti gli ambienti. Se Abi e sindacati hanno diffuso una dichiarazione congiunta su molestie e violenze di genere sul lavoro, ci sar una buona ragione. Riguardo il MeToo, sono perplessa da un lato e pienamente a sostegno dall’altro. Quello delle molestie un tema che esiste e necessita di tutta l’attenzione possibile. Le denunce sono giuste e doverose. Certo, mi lasciano perplesse quelle che arrivano 20 anni dopo. Si deve denunciare subito, come si deve subito rispondere ‘no’ agli approcci sgraditi.(ANSA).