Banche, in Toscana primi venti di recessione. Fisac Cgil chiede al nuovo Governo di svolgere un ruolo attivo

Banche, in Toscana primi venti di recessione: diminuisce il credito alle imprese, crollo degli sportelli, sale la Cassa integrazione. Le richieste di Fisac Cgil Toscana al nuovo Governo in formazione: ?Da Mps a Carige, svolga un ruolo attivo: per il sistema bancario toscano autunno decisivo, urge pi— attenzione a lavoratori, economia e cittadini. Fidi Toscana, servono scelte nette?La nascita probabile del nuovo Governo trover… intatti i problemi del sistema del credito con le sue ricadute su lavoratori, risparmiatori, imprese. Le vicende tuttora aperte quali l?incertezza sulla privatizzazione di Mps in relazione alle intese con le autorit… politiche ed economiche europee, le variabili legate alla ricapitalizzazione di Carige che impattano in modo importante sulla Toscana nord orientale e in specie le province di Massa e Lucca, i piani industriali annunciati dai pi— grandi gruppi, costituiscono importanti punti interrogativi, per l?Italia e per la Toscana. Chiediamo che il nuovo Governo svolga un ruolo attivo, non meramente notarile o propagandistico, in difesa di una infrastruttura decisiva per lo sviluppo economico del Paese come quella del credito.Le principali aziende, a prescindere dai risultati finanziari positivi degli ultimi trimestri visto anche la dismissione dei crediti deteriorati a societ… specializzate, annunciano tagli ulteriori dei costi che hanno un unico riferimento: riduzione dei dipendenti, degli sportelli e dei servizi per i cittadini.In particolare, nella nostra regione in 10 anni si sono ridotti di un terzo i lavoratori e del 27% gli sportelli; questi ultimi si attestano nel 2019 a meno di 1850 (record negativo di sempre), lasciando intere comunit… prive anche di semplici Atm (diminuiti in 3 anni del 5%), come denunciato nei mesi scorsi da questa Organizzazione.Taglio selvaggio dei costi e aumento della redditivit… con politiche commerciali sempre pi— spinte, nessuna redistribuzione ai lavoratori, servizi ridotti alle fasce pi— marginali della popolazione; il tutto per sostenere la competizione con i colossi Fin Tech, che hanno fatto recente irruzione sul mercato e verso i quali serve, piuttosto, una politica di ?contenimento? a partire da una fiscalit… che si eserciti l… dove si fanno i profitti.Una questione di carattere globale, che deve vedere unit… di intenti almeno a livello di Ue, con buona pace dei sostenitori delle ?piccole patrie sovrane?.Se guardiamo alla Toscana, i venti di recessione annunciati pare abbiano gi… cominciato a spirare forte segnalati non solo dall?aumento della cassa integrazione, ma dal nuovo forte calo, evidenziatosi nei finanziamenti alle imprese, in contrazione dal maggio 2018 al maggio 2019 del 5,5,% (in valore assoluto oltre 2,7 miliardi di euro). Dopo il piccolo rimbalzo del biennio precedente torna a crollare il credito alle costruzioni (-11,6%) ed ai servizi (-8,1) mentre Š stabile, e tornato sui livelli del 2015, quello all?industria in senso stretto con una flessione di artigianato e piccole imprese. Soffre quindi l?economia tipica toscana, con un sistema delle garanzie e del credito in ripiegamento, quando ci sarebbe invece bisogno di una maggiore consapevolezza della fase da parte degli attori privati, e un rafforzamento degli strumenti di intervento pubblico, a partire – per la nostra regione – da Fidi Toscana per la quale, come sindacato, chiediamo da tempo scelte nette.Firmato: Fisac Cgil Toscana (riferimento Daniele Quiriconi, segretario generale)

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