BANCHE: CONSUMATORI, RITORNO A MEDIOEVO TASSA PER PRELEVARE SOLDI

Un nuovo balzello e’ saltato fuori dal cilindro delle banche: la tassa sul contante. Imposizione dell’importo medio di 3 euro, che da qualche giorno molti istituti di credito richiedono a quei clienti che si recano in agenzia a prelevare denaro contante.Si tratta di una follia – affermano le associazioni di Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori). L’idea che un cittadino debba pagare per poter disporre del proprio denaro e’ un ritorno al Medioevo, e l’esempio concreto di come gli istituti di credito, introducano periodicamente nuovi balzelli il cui unico scopo e’ quello di salassare i consumatori e arricchire le proprie casse.Gli utenti devono pero’ sapere che non tutte le banche hanno deciso di adottare tale tassa. Invitiamo pertanto i correntisti – proseguono Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori – a verificare se la propria banca e’ tra quelle che applicano la tassa sul contante e, in tal caso, chiudere il conto e passare ad altro istituto di credito. asca

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