Banche: Cisl, Cgil e Fabi, marted sciopero a Cr Volterra Sindacati, accordo saltato su rinnovo contratto aziendale
Marted prossimo i correntisti della Cassa di risparmio di Volterra potrebbero trovare chiusi gli 85 sportelli delle filiali toscane visto che si annuncia massiccia l’adesione allo sciopero indetto, per quel giorno e poi anche per il successivo 15 aprile, da First-Cisl, da Fisac-Cgil e dalla Fabi (federazione autonoma dei bancari) dopo che saltata la trattativa con i vertici bancari per il rinnovo del contratto aziendale. Lo rende noto la Cisl di Pisa. Quando sembrava di essere a un passo dall’accordo c’ stata una brusca frenata – spiega il sindacato – perch il management dell’istituto di credito ci ha detto che devono essere messi i conti in ordine, per evitare un passivo troppo pesante. Per far questo i vertici aziendali stanno pensando a un taglio del costo del lavoro e come contropartita vorrebbero mettere a disposizione del ‘premio di produttivit ’ i risparmi derivanti da questa operazione. Ma il premio non appare affatto scontato e i tagli in busta paga dovrebbero interessare la maggior parte dei 537 bancari in servizio, ma non le figure apicali. Nel frattempo i vertici hanno assunto, con contratto a tempo determinato per due anni, alcuni ex dirigenti di filiale andati in pensione, fra i quali il direttore generale. Certi comportamenti, concludono i sindacati, mettono in discussione il rapporto di fiducia e armonia con i dipendenti ma anche con gli altri soggetti del territorio.(ANSA).