Bancarotta fraudolenta: ristoranti vip Firenze, chiesti patteggiamenti Debiti con Erario 4,5 mln

Hanno chiesto di patteggiare la pena i due imprenditori, Artemio Olianas di 66 anni e Simone Mugnaini di 53 anni, indagati dalla procura di Firenze per bancarotta fraudolenta in relazione alla gestione di sette società che gestivano ristoranti nel capoluogo toscano. Olianas, assistito dagli avvocati Luca Bisori e Salvatore Paratore, ha chiesto di patteggiare una pena a 4 anni e sei mesi di reclusione; Mugnaini, difeso dai legali Enrico Zurli e lo stesso Bisori, a 4 anni. Fissata per il 4 marzo prossimo l’udienza davanti al gip che dovrà decidere sui patteggiamenti, per i quali la pm Christine Von Borries, titolare delle indagini, ha dato parere favorevole. Il 29 giugno scorso i due imprenditori erano stati arrestati nell’ambito delle indagini, finendo ai domiciliari. Secondo la guardia di finanza, avrebbero omesso di pagare debiti con l’Erario accumulati dalle società a loro riferibili attraverso un sistema di cessioni di ramo d’azienda, per un totale di circa 4,5 milioni di euro. Tra i locali gestiti dalle aziende poi fallite, alcuni molto noti a Firenze tra cui l’ex ristorante Le Lance, Il Pallaio, l’Aviazione, il James Joyce Pub, il Povero Pesce e La Piazza del Vino. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio