Banca Etruria: Fisac, Il bancario Š diverso dal banchiere,no sciacallaggi. L’intervista su ‘Il Tirreno’

Banca Etruria, la Fisac Cgil Toscana: No a sciacallaggi sui dipendenti, non si scarichi su di loro la colpa di una politica assente e delle strategie dissennate dei manager. Il bancario, soprattutto in questo caso, Š diverso dal banchiere. Serve un riassetto del sistema bancarioL’altra notte davanti a numerose filiali di Banca Etruria, da Milano a Roma, da Pesaro a Cortona, da Pescara a Perugia e Siena e cos via, sono comparsi degli striscioni con la scritta ?la tua amica banca ti ha tradito? con tanto di corda dalla quale penzolavano delle cravatte annodate a cappio. Si tratta dell’ennesimo attacco che si va ad aggiungere alle minacce di morte ricevute da diversi lavoratori sia via social che di persona, e che i dipendenti ed i loro familiari sono costretti a subire quotidianamente non solo in filiale ma anche nei supermercati, nei bar ed in molti luoghi pubblici, dice la Fisac Cgil Toscana (la categoria dei bancari), che vuole denunciare questo atto di matrice fascista, operato da organizzazioni che tendono, non casualmente, a scaricare la colpa di una politica assente e colpevole sui lavoratori della banca e non, come dovrebbe essere, sui manager dell?azienda che hanno attuato una strategia dissennata che ha condotto sul lastrico migliaia di piccoli risparmiatori.Nel respingere al mittente questo sciacallaggio degno dei peggiori regimi autoritari, la Fisac Cgil Toscana chiede con forza che la classe dirigente del nostro paese si faccia finalmente carico del problema del riassetto del sistema bancario e delle authorities, nonch‚ dell?istituzione di efficaci presdi normativi per una vera trasparenza nel rapporto tra le aziende di credito e la clientela. La CGIL star… al fianco dei lavoratori che vergognosamente si vogliono coinvolgere nella triste vicenda della liquidazione di Banca Etruria, con le proprie proposte e con la consapevolezza che il bancario, soprattutto in questo caso, Š molto diverso dal banchiere.L’INTERVISTA AL TIRRENOETRURIA Insulti a chi non vendeva Una dipendente della banca: ®C`era la classifica di chi piazzava pi— titoli¯ Il lato oscuro dell`istituto che ha beffato i risparmiatori Quel dirigente che gridava a chi rendeva poco ®Incapace, sei un incapace¯®Le pressioni c`erano. Erano tante e quotidiane. I colleghi ce le segnalavano da tempo, per non dire da sempre¯.D: E questa marcatura a uomo in che cosa consisteva? ®E-mail, telefonate, incontri, convention in cui si sbeffeggiava chi non vendeva abbastanza; ricordo una riunione in cui un dirigente gridava contro un dipendente che non aveva piazzato abbastanza titoli: incapace, sei un incapace gli diceva. Era tutto un devi vendere tot di questo prodotto, piazzare tot di quest`altro e poi riunioni, convention e derisioni contro chi non collocava abbastanza. Mi creda, Š molto dura lavorare tutti i giorni cos. E poi c`erano le classifiche¯.D: Che significa le classifiche? ®Le classifiche del pi— bravo, in base a chi collocava di pi—¯. E dove venivano pubblicate queste classifiche? ®In filiale, per esempio, o nella sede della capofila¯.D: I migliori venditori ricevevano in cambio benefit, bonus, premi in denaro? ®Mai avuti premi in denaro. Circola voce che noi dipendenti di Banca Etruria ricevessimo premi settimanali in denaro per vendere i titoli: Š una menzogna. ? assolutamente falso. Altra storia Š se i manager dell`Etruria abbiano beneficiato del pressing fatto sui dipendenti ricevendo auto o uso di automobili o rimborsi telefonici o denaro: questo purtroppo farebbe parte della mala gestione di questa azienda. I dipendenti non hanno mai preso un euro: c`Š una bella distanza tra i dipendenti dell`Etruria e il management della Banca: Cda, direttori, vicedirettori… ¯.D: C`era per• chi si dava da fare parecchio: un direttore di banca ha fatto outing dichiarando che si cercavano clienti anche nelle case di cura … ®Se lui l`ha fatto, Š bene che si autodenunci e che non si nasconda dietro l`anonimato. Qualcuno di noi pu• aver compiuto delle leggerezze, come accade in tutti i settori, ma i dipendenti non facevano cose del genere. In questa vicenda, che ha sfibrato un intero tessuto economico-sociale (ad Arezzo in primis ma anche a Siena e Grosseto, nel Fiorentino, nel Casentino… ndr) e che sta innescando un sistema con aspetti anche di violenza, vedi i cappi comparsi di fronte ad alcune filiali, bisogna cominciare a distinguere tra lavoratori e manager. Noi siamo bancari, non banchieri¯.D: Ma voi bancari sapevate quanto fossero rischiosi quei titoli? ®Guardi… io stessa sono una detentrice di azioni Etruria e le ho consigliate anche ai miei amici¯.D: E le obbligazioni invece? ®Sono decine e decine i colleghi che hanno sottoscritto quelle obbligazioni e che le hanno consigliate ai loro familiari¯.D: Cosa non le va gi—? ®Che la vecchia dirigenza continui a ricoprire ruoli apicali nella nuova banca: solo in tre se ne sono andati volontariamente. Che ci siano responsabilit… politiche a cui il Governo ha risposto con un decreto scellerato, infilato dentro la Legge di Stabilit…, con cui si fa beneficenza ai circa 10.000 risparmiatori detentori di obbligazioni subordinate: sei tu Governo che hai sacrificato i loro risparmi decidendo di intervenire fuori tempo massimo; nel 2013 Banca Etruria era gi… in difficolt… e con Banca d`Italia Š stato deliberato un aumento di capitale da finanziare per il 50% tramite la stipula di quelle obbligazioni. E la Consob dov`era?¯.D: E adesso? ®Adesso noi presenteremo una proposta con cui normare le sofferenze (cioŠ i crediti ormai dati per persi, ndr) in pancia alla bad bank da cui ne possano derivare anche contributi per rimborsare i risparmiatori danneggiati¯.di Giovanna Mezzana da Il Tirrenoÿ

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