Autorit portuale, la nota di Cgil-Cisl-Uil di Massa Carrara:Esprimiamo grande preoccupazione per le vicende che stanno caratterizzando l’autorit portuale di Marina di Carrara alla luce dell’accorpamento con La Spezia. Da anni assistiamo in settori produttivi e del terziario ad un progressivo abbandono del nostro territorio di quote significative di potere decisionale: imprese pubbliche e private continuano a spostare altrove i loro centri decisionali. La conseguenza un progressivo indebolimento non solo economico ma anche nel peso politico della provincia di Massa Carrara e il suo isolamento dal contesto regionale e nazionale.Sulla vicenda Porto tutto il territorio si era mosso unitariamente mettendo in evidenza i rischi derivanti dall’accorpamento con un porto ubicato al di fuori della Regione Toscana, purtroppo c? qualcuno che sceglie senza considerare i danni che potrebbe arrecare a un altro territorio portuale, oltre tutto causato da un?altra Regione.La portualit per questo territorio non pu che essere un valore aggiunto in considerazione dell’importanza delle aree retro portuali che dovranno essere sbloccate assolutamente ed allo stesso modo la presenza di aziende che sviluppano e esportano prodotti di grande valore rappresenta un elemento essenziale da valorizzare.Ci domandiamo cosa pensa la Regione di tutto questo? Qual’ la strategia che intende mettere in atto per impedire un ulteriore impoverimento a danno della nostra economia? Ci sono finanziamenti che devo essere liberati per favorire la la riqualificazione del Water front, liberando due citt prossime dal carico industriale verso la riqualifica del porto?Detto ci riteniamo URGENTE affrontare da subito la vicenda delle designazioni in seno al nuovo assetto della AdSP tra M.di Carrara e La Spezia ritenendo assolutamente necessario l?intervento delle istituzioni regionali in merito alla questione.Le ultime notizie stampa sulla vicenda dell? A.P di La Spezia non tranquillizzano certamente il nostro contesto portuale. Noi abbiamo bisogno di stabilizzare e dare un futuro al nostro porto, un porto che ha caratteristiche fisiologiche pertinenti al proprio territorio e che inquadriamo come volano centrale alla ripresa delle produttivit che insistono nella provincia di Massa Carrara e non solo. Per tutte queste ragioni chiediamo la convocazione di un tavolo urgente alla Regione Toscana affinch si possa far chiarezza in merito ad una vicenda fondamentale per l’economia apuana.
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