Autonomia: studenti, cristallizza diseguaglianze esistenti. Operazione mina l’unit… del nostro sistema Paese.

Nel silenzio pi— totale del dibattito pubblico verranno votate all’interno del Consiglio dei Ministri le Intese con le regioni Lombardia, Veneto e Emilia Romagna. In particolare quella del Veneto e della Lombardia, per la stima delle risorse che lo Stato dovrebbe trasferire alle Regioni per le nuove competenze, si propone di calcolare i fabbisogni standard in modo inaccettabile, ovvero sulla base del gettito &64257;scale e cioŠ della ricchezza dei cittadini. Questo porterebbe a minori risorse da poter dedicare alle Regioni con un gettito fiscale pi— basso, cristallizzando dunque le disuguaglianze esistenti, in particolare quelle del Sud. E’ quanto dichiara Alessio Bottalico, coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario. Per quanto riguarda l’istruzione, tra le varie materie che diventano di competenza regionale vi Š quella del diritto allo studio. Siamo per• da anni in attesa che a livello nazionale sia approvata una legge sui Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP). Senza la definizione dei diritti minimi con i LEP su tutto il territorio nazionale, maggiore autonomia porterebbe al rischio di non riuscire a garantire le studentesse e gli studenti su tutto il territorio nazionale. Gli studenti rappresentano una risorsa per lo sviluppo del proprio territorio – continua Bottalico -. Maggiore autonomia non deve portare alla creazione di un’Italia a pi— velocit…. Non rimarremo fermi di fronte a questa operazione che rischia di minare l’unit… del nostro sistema Paese. Serve dunque che si immagini fin da subito un piano sistematico che consenta il superamento delle diseguaglianze del Paese. ? necessario evitare che la questione meridionale diventi una volta per tutte irreparabile e ragionare su come questo passaggio non si trasformi in un’occasione per spaccare il nostro Paese, conclude il coordinatore nazionale di Link. (ANSA)

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