Autonomia differenziata Nel vuoto della politica il sindacato Š in campo

Momento di riflessione della Fp Cgil con ospiti e opinioni diverse. Un primo passaggio, altri ne seguiranno, per mettere al centro i riflessi sul pubblico e sui servizi ai cittadiniUn primo momento di discussione nel meridto sull?autonomia differenziata e sugli effetti che questa produrr… sul pubblico, dai lavoratori investiti ai servizi ai cittadini. Al quale ne seguiranno altri e pi— specifici, dal livello nazionale per arrivare nei territori. Per colmare un vuoto, quello della riflessione politica sul tema. ? l’obiettivo del seminario promosso dalla Fp Cgil sulla questione, e che si Š svolto a Roma nella giornata di ieri (20 febbraio), allargando la discussione a diversi e autorevoli punti di vista. Una riflessione che, al momento, genera molte domande e poche risposte, perch‚, come ha sostenuto la segretaria generale, Serena Sorrentino: ?La confusione regna sovrana e in questo quadro spaventa che i soggetti in campo che dovrebbero governare la discussione politica non abbiano una posizione, cos come non ci sia dibattito in Parlamento?.Molte domande, per chi si interroga, e poche le risposte. Siamo davvero pronti per intraprendere un percorso di autonomia differenziata delle regioni, a partire da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, di fronte a situazioni di squilibrio, criticit… e mancanza dei livelli essenziali di assistenza e delle prestazioni che attraversano il Paese?. ? proprio con questo grande interrogativo che si Š aperto il seminario sull?autonomia differenziata: un momento di confronto e dibattito, anche grazie al contributo di Franco Bassanini, ex ministro della Funzione pubblica e docente di Diritto costituzionale, Luigi Marattin, parlamentare del Partito democratico ed ex consigliere economico Pcm, e Claudia Tubertini, docente di Diritto amministrativo presso l?Universit… di Bologna, che hanno fornito punti di vista nuovi e diversi, offrendo spunti di riflessione per la comprensione di una questione tanto delicata.Il professor Bassanini ha parlato di rischi superiori alle opportunit…. ?Il principio dell?autonomia differenziata ? ha affermato Bassanini ? se intrapreso nel modo corretto Š di per s‚ positivo. Il regionalismo dovrebbe rappresentare un?opportunit… perch‚ il nostro Š un paese variegato, con realt… economiche, culturali e sociali molto diverse. Inoltre oggi rispetto al passato le istituzioni pubbliche hanno compiti molto complessi ed Š quindi necessario ripartirli pluralmente, a diversi livelli governativi. Ma in questo modo non siamo pronti a procedere. La trattativa sembra essere molto confusa: le regioni negano che ci sia stata un?intesa con lo Stato, si parla persino di bozze apocrife. Mancano evidentemente le condizioni necessarie per attuare questo provvedimento?.Anche Marattin ha parlato di occasione mancata. ?Io non credo nell?efficacia di un sistema in cui spostandoci sul territorio nazionale ogni Regione abbia competenze diverse ? ha spiegato Marattin -. Si pu• passare da uno Stato centralista ad uno federalista solo se questo passaggio si basa su due pilastri: autonomia e responsabilit…. Autonomia da una parte, ma anche piena responsabilit… dei bilanci locali. Invece abbiamo sindaci che investono in un settore pi— che in un altro per mero consenso politico. Per intraprendere un percorso di questo tipo Š necessario calcolare il fabbisogno standard e la capacit… fiscale dei Comuni. Se il fabbisogno Š superiore alla capacit… fiscale, lo Stato si occuper… di garantire il gap, prendendolo dai Comuni in situazione opposta?.Ma il nodo ancora da sciogliere Š quello delle ripercussioni sul lavoro pubblico. ?Veneto e Lombardia hanno chiesto competenza su tutte le materie. La proposta avanzata dev?essere ragionevole, fondata su concrete necessit…, deve essere giustificata. Se su una materia a livello regionale non c?Š efficienza, non si pu• chiedere l?autonomia?, ha commentato la professoressa Tubertini, aggiungendo che: ?Ci sono competenze che possono essere gestite localmente, altre hanno bisogno di una gestione nazionale. Pensiamo alla sanit…: se non si trova risposta al calo organico, anche le Regioni pi— efficienti finiranno per entrare in crisi. In questo caso sarebbe ideale una risposta nazionale al reclutamento del personale medico?. La Cgil, ha concluso Tubertini, ?pu• fare davvero molto nella costruzione di un?opinione e di un modello in merito, proprio perch‚ il dibattito Š ancora pieno di incertezze. Un?organizzazione cos grande pu• davvero fornire un contributo essenziale?.Nelle parole di Sorrentino un parallelo con la discussione che attravers• il paese ai tempi della riforma del Titolo V della Costituzione. ?Una riforma incompiuta che ci ha condotto alla discussione di oggi. Una discussione, questa, molto pi— pericolosa che ha a che fare con il fallimento di una stagione riformatrice sul terreno della protezione sociale. E che segue una scorciatoia: pensare di offrire sul territorio risposte, incrementando le prerogative pensando di aumentare cos il proprio potere decisionale?. Sorrentino ha poi elencato nel dettaglio temi della categoria che attraversano ? o almeno dovrebbero ? la discussione sull?autonomia differenziata: la riforma fiscale, vera chiave della discussione; il decentramento amministrativo, e la prossimit… delle scelte che determina; ma soprattutto il tema degli investimenti e delle risorse necessarie, vera battaglia da fare in termini di sostegno e potenziamento del welfare. Da questi primi spunti, nel vuoto della discussione politica, la categoria, nel solco della Cgil, continuer… la discussione. da rassegna.it

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