Aule scolastiche: Fuso (Cgil), ‘Senza egoismi né polemiche lavoriamo per ripresa vita sociale ed economica’

La didattica in presenza è ampiamente riconosciuta come la formula più adatta per la crescita formativa. Ciò non vuol dire che non si possa attingere a tutta la  tecnologia disponibile per svolgere attività a distanza. Questa modalità a distanza si è resa necessaria nel periodo emergenziale della pandemia , ma non può diventare la regola. Socialità, scambio diretto, relazioni di gruppo e maggiormente empatiche sono solo alcuni degli argomenti a favore della didattica in presenza, attraverso una formazione interattiva e capace di alimentarsi della presenza collettiva. Per questo motivo è urgente che l’Università di Pisa riprogetti la ripresa delle attività in presenza. Stupisce invece il fatto che l’Università si sia resa disponibile a concedere alla Provincia ventisei aule del Polo Piagge per gli istituti superiori cittadini, piuttosto che progettare quegli spazi per le proprie esigenze. Insomma non c’è un prima e un dopo, c’è un presente che vale per tutte le scuole di ogni ordine e grado così come per l’Università. Tutti gli studenti hanno diritto, nel pieno rispetto delle norme anticontagio da Covid, alla didattica in presenza ed è questo l’obbiettivo a cui ciascun ente deve puntare sulla base delle proprie disponibilità logistiche e delle altre che dovessero rendersi necessarie.
In tutto questo l’Amministrazione Comunale ha la possibilità di svolgere un ruolo importante proprio sul tema degli spazi disponibili. A mio modo di vedere lo si dovrebbe fare senza alimentare inutili polemiche. Insieme dobbiamo concorrere ad uscire da questa crisi tremenda e dobbiamo farlo nel migliore dei modi, rispettando la salute e la sicurezza di tutti. I lavoratori, le lavoratrici e il sindacato hanno fatto e faranno la loro parte. L’Università è davvero centrale per la vita cittadina e la ripresa piena delle sue attività è fondamentale per Pisa:  dal rilievo culturale e scientifico, alle presenze in città fino agli importanti risvolti sul tessuto economico e sociale. Non è il tempo delle polemichette sulle sponde dell’Arno quanto piuttosto di collaborazione, sinergie e nuova progettazione di tante attività. E’ davvero importante che ciascuno faccia la propria parte senza egoismi né paure irrazionali, per non perdere tempo e occasioni preziose.
Mauro Fuso,
Segretario Generale Cgil Pisa

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