Atlante sottoscrive l’aumento della Popolare Vicenza sborsando 1,5 miliardi di euro, ma a suo sostegno potrebbe arrivare anche il fondo volontario delle banche, ‘clone’ di quello dell’Fitd gi usato nella vicenda Tercas per superare i paletti Ue. In questi giorni sono infatti in corso riunioni e incontri fra gli istituti di credito per apportare cambiamenti allo statuto ed essere in grado, dopo un’assemblea a fine mese, di poter intervenire in caso di crisi. Il comparto infatti, si sottolinea da diverse fonti, non sarebbe in grado di sopportare nuove situazioni di incertezza o peggio un fallimento. L’idea non nuova e le banche avevano provato anche a usarlo senza successo nella vicenda delle 4 banche, finite poi in risoluzione con tutti i corollari negativi del caso. Il fondo stato usato invece nella vicenda Tercas dove ha ripagato, con una partita di giro, i circa 300milioni che la Popolare Bari aveva dovuto restituire all’Fitd dopo la sanzione della Commissione Ue. D’altronde lo stesso governatore Ignazio Visco e altri esponenti di Banca d’Italia avevano pi volte parlato della necessit della costituzione di un fondo volontario per la gestione della crisi. Anche il presidente Abi Patuelli oggi ha rilevato come oltre ad Atlante Ce ne un altro possibile all’orizzonte, un fondo volontario che sull’esempio di Atlante pu divenire un fondo partecipativo all’occorrenza. E’ una riflessione importante in corso. Stiamo parlando del fondo volontario nato pochi mesi fa di fianco al fondo obbligatorio dell’Fitd. Va ricordato che Atlante ha la presenza, seppure minoritaria (e che rimarr tale come ha assicurato il ministro Padoan) della Cdp e l’impegno maggioritario di Unicredit Intesa e delle fondazioni, Cariplo e Sanpaolo in primis (oltre ad assicurazioni e Poste Vita). Con il fondo volontario invece la partecipazione allargata a tutte le banche, anche quelle medie e piccole alcune delle quali avrebbero chiesto chiarimenti sull’impegno potenziale visto che hanno dovuto contribuire gi al fondo di risoluzione. La potenza di fuoco del fondo per non ancora stata definita e lo strumento potrebbe cos modulare il suo impegno a seconda delle esigenze. Nessuno fa nomi ma certo le situazioni non facili nel comparto bancario permangono e la situazione dei mercati non aiuta.(ANSA).Banche: verso fondo volontario da affiancare ad Atlanteÿ Riunioni e incontri per cambio statuto nuovo strumento Usare il fondo volontario cui aderiscano una larga maggioranza delle banche, anche quelle piccole e medie, per affiancare Atlante nelle situazioni di crisi, evitando cos dei fallimenti dannosi per l’intero comparto. Lo strumento, gi usato nel caso Tercas per superare i paletti Ue ‘clonando’ quello obbligatorio del Fitd (fondo tutela depositi) ma che non ha potuto essere utilizzato nella vicenda delle 4 banche, in questi giorni in via di definizione con riunioni e incontri anche tecnici fra i vertici degli istituti di credito. L’idea quella di cambiare lo statuto per arrivare a un’assemblea gi a fine mese ed essere cos in grado di poter essere disponibile. Ancora incerta la potenza di fuoco dello strumento che al momento non sarebbe definita.(ANSA).
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