aTestaAlta Pensionati: Il 195 a Roma, in tanti dalla Toscana. 66 i pullman prenotati dai sindacati.

Dalla Toscana 66 pullman, prenotati dai sindacati confederali dei pensionati, si muoveranno gioved 19 alla volta di Roma per la manifestazione nazionale A testa alta. Lo hanno annunciato oggi i segretari generali toscani di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Al centro della protesta, l’assetto fissato dalla riforma Fornero: i pensionati chiedono maggiori risorse per la non autosufficienza, tutela del potere d’acquisto, recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione. Chiediamo di confrontarci con un governo da cui arrivano promesse, e non ancora certezze – afferma Daniela Cappelli (Spi-Cgil)- perch‚ siamo i primi interessati a creare un sistema di tenuta della previdenza, che non sia manomesso e messo in discussione un giorno s e uno no, e che non dica alle persone di arrangiarsi. Oggi i pensionati in Toscana sono 1.079.430, di cui il 60,18% nella fascia sotto i 1.500 euro lordi al mese, e quasi il 90% sotto i 2.500 lordi, e quindi sotto i 1.700-1.800 euro netti. Le pensioni di reversibilit… sono circa 319mila. (ANSA).Un quarto della popolazione toscana con pi— di 65 anni Š tartassato dallo stato, ha o sta per avere pensioni che valgono sempre meno, ed Š costretta pure a rinunciare alle cure.Chiamati dai sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil si preparano, ?A Testa Alta?, per la manifestazione nazionale del 19 Maggio a Roma. L’ultima indagine dell’Istat su le ? ?Condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari? ci ha raccontato che circa il 7% dei toscani [10% dato nazionale, 7.3% quello delle regioni del centro Italia] si vede costretto a rinunciare alle cure sanitarie anche per motivi economici, di questi, gi… nel 2013, in pi— della met… dei casi (50.4%) i problemi economici erano la sola motivazione della rinuncia. Ora, se la crisi, la perdita di lavoro e di reddito, Š la causa dei problemi economici dei lavoratori dipendenti, per i pensionati bisogna cercarla altrove. Facile individuarla nell’erosione del potere d’acquisto delle pensioni, che dura da anni, causa la mancata perequazione al costo della vita. In sovrappi— va aggiunto che i pensionati sono la categoria pi— tartassata dal fisco. Secondo un recente studio, infatti, un pensionato con un assegno da 1.000 euro al mese paga 1.207 euro in pi— all?anno rispetto ad un lavoratore, 1.260 euro in pi— chi prende 1.200 euro e 1.092 euro in pi— chi ne prende 1.600. Complessivamente, ci dice lo stesso studio, lo stato, ogni anno, dalle tasche dei pensionati italiani si prende la bellezza di 70 mld.Riepilogando, la popolazione toscana con pi— di 65 anni, un quarto del totale, Š tartassata dal fisco, ha o sta per avere pensioni che valgono sempre meno, non pu• curasi come vorrebbe e dovrebbe: anche e soprattutto per questo saranno in tanti, a Roma, ?A Testa Alta?, il 19 maggio, per la manifestazione nazionale indetta dai sindacati pensionati di Cgil Cisl Uil. com

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