Ast e Odg, fotoreporter aggredito durante servizio al mercato di Scandicci. Condanna

Aggressione stamani a un fotoreporter che stava facendo un servizio al mercato di Scandicci su assembramenti e rispetto delle norme anti-covid. Lo denuncia l’Ast, l’Associazione stampa Toscana spiegando che il fotoreporter, Tommaso Germogli de La Nazione, “è stato preso a pugni, a quanto pare da un venditore ambulante, ed è stato portato in ospedale, dove gli è stato diagnosticato trauma cranico guaribile in 7 giorni. Sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando”. L’Ast definisce l’episodio “gravissimo”, che “ripropone il rischio al quale sono sottoposti i giornalisti in prima linea”. Per questo, oltre ad augurare una pronta guarigione al fotoreporter, “rivolge un nuovo appello al prefetto Laura Lega e alle forze dell’ordine affinchè il lavoro dei giornalisti venga tutelato nel modo dovuto” e “si rivolge anche a politici e amministratori, perchè vengano evitati certi riferimenti al mondo dell’informazione, che in momenti delicati come questo possono essere fraintesi, esponendo chi deve lavorare in mezzo alla gente per raccontare, a reazioni vigliacche, scomposte, inaccettabili”. Solidarietà a Germogli è stata espressa poi dall’Ordine dei giornalisti della Toscana: “Stava facendo un servizio sugli assembramenti e rispetto delle norme anti-Covid, a cominciare dalle mascherine, indossate o meno. L’ambulante, furioso, lo avrebbe anche minacciato con frasi irripetibili offensive e ingiuriose”, si legge in una nota dell’Odg che parla di “un episodio da condannare e che evidenzia la grande difficoltà vissuta ogni giorno dai colleghi che stanno cercando di raccontare e raccogliere testimonianze del difficile momento che stiamo vivendo”. (ANSA).

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