Assiste figlio disabile,giudice la esonera lavoro domenicale Nel Pistoiese, commessa vince battaglia contro azienda

Una madre che deve assistere il figlio disabile ha diritto di non lavorare la domenica. Lo ha stabilito il tribunale del lavoro di Pistoia, accogliendo la richiesta avanzata da una donna, che lavora come commessa presso una catena di negozi di abbigliamento. La donna, assunta nel 2004, nel corso degli anni ha lavorato in vari negozi della stessa catena, arrivando ad essere promossa store manager. Nel 2011, dopo la nascita del figlio, affetto da grave handicap, ha chiesto e ottenuto il trasferimento da Lucca a Montecatini(Pistoia), ottenendo anche un demansionamento a semplice commessa, per aver pi tempo da dedicare al bambino. A partire dal 2018 ha chiesto pi volte all’azienda di non lavorare la domenica per poter assistere il figlio, ottenendo, nel marzo del 2019, un rifiuto da parte dell’azienda. Di qui la decisione di rivolgersi al tribunale del lavoro di Pistoia. Lo scorso gennaio il giudice Francesco Barracca ha accolto la sua richiesta, ordinando all’azienda di concederle il giorno di riposo la domenica e rilevando come il contratto collettivo nazionale del lavoro escluda esplicitamente una serie di lavoratori, tra cui quelli che assistono i portatori di handicap, dal prestare lavoro domenicale”. L’azienda in sede di udienza si era opposta alla richiesta della donna sostenendo che, per il tipo di contratto di lavoro da lei siglato, non potesse godere dell’esonero dal lavoro domenicale previsto dal contratto collettivo per coloro che debbano assistere portatori di handicap.(ANSA).”

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