ASSESSORE TOSCANO E MOGLIE INDAGATI PER ABUSO UFFICIO PDL DUBBI SU 14 MILIONI

L’assessore regionale toscano all’agricoltura Gianni Salvadori e la moglie Viviana Viviani sono indagati per abuso d’ufficio dalla procura di Firenze. L’ipotesi di reato fa riferimento ad alcuni finanziamenti europei ricevuti dal consorzio Esprit, diretto dalla moglie dell’assessore, poi rinnovati negli anni, grazie anche all’ok della Regione. Sono in corso perquisizioni. In particolare, gli accertamenti riguarderebbero i rinnovi dei finanziamenti, perch‚ il primo sarebbe stato concesso quando Salvadori ancora non occupava posti in giunta regionale.Anche una commissione d’inchiesta del Consiglio regionale toscano si occupa della vicenda Esprit, finita nel mirino della procura di Firenze che indaga per abuso d’ufficio l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori (Pd), e la moglie Viviana Viviani. La commissione Š nata nell’ottobre scorso, dopo alcune interrogazioni in cui il Pdl esprimeva dubbi su una serie di finanziamenti, concessi negli anni alla Esprit, per oltre 14 milioni di euro. Le interrogazioni portavano le firme dei consiglieri del Pdl Giovanni Donzelli (poi nominato presidente della commissione) e Stefano Mugnai. Quegli atti sono stati acquisiti dalla procura; anche sulla base di quelli, il procuratore Giuseppe Quattrocchi e il pm Paolo Canessa hanno dato impulso agli accertamenti. Nella prima interrogazione, presentata il 6 settembre, Donzelli e Mugnai parlavano di poca trasparenza nella gestione dei fondi europei per i progetti delle politiche sociali. L’attenzione si concentrava sui 14 milioni e 700 mila euro di fondi pubblici – spiega una nota – girati all’associazione temporanea di imprese Esprit guidata dalla moglie dell’assessore e, nello specifico, su alcuni atti di giunta relativi al rapporto economico tra Regione ed Esprit votati anche dallo stesso Salvadori. In una nuova interrogazione, il Pdl chiedeva conto di altri 30 mila euro erogati a Esprit per un progetto scaturito da una legge e da una delibera volute, firmate e votate dallo stesso Salvadori quando era assessore regionale alle politiche sociali, incarico ricoperto nella scorsa legislatura. Salvadori, ricorda il Pdl, Š fra i fondatori di Esprit (nel 2003): l’abbandon• nel 2005 quando divenne assessore regionale.(ANSA).

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