Ha dormito sul tetto dell’Albergo popolare di Firenze l’assessore toscano al welfare, Salvatore Allocca (Federazione della sinistra), che ieri pomeriggio ha deciso di attuare questa forma di protesa contro la macelleria sociale del Governo e l’annunciata finanziaria di ‘lacrime e sangue’. Con lui c’erano Luca Ciabatti, ex consigliere regionale di Prc, e Paolo Marini, consigliere regionale (Fds-Verdi). Quest’ultimo stamani sceso e il suo posto stato preso da un altro esponente del partito. Anche Allocca, ex senatore di Prc, in mattinata dovrebbe scendere (ho un impegno istituzionale) ma intenzionato a tornare sul tetto e passare l almeno un’altra notte: in questo momento stiamo trattando con i vigili urbani, la struttura del Comune di Firenze, che vorrebbero che scendessimo. Non comprendo l’atteggiamento del Comune – dice Allocca -, questa protesta la stiamo portando avanti proprio per gli Enti locali. Non vogliamo entrare in conflitto con loro. L’assessore conferma di aver avvertito ieri il presidente della Regione Enrico Rossi, l’ho chiamato mentre stavo salendo, mi ha raccomandato di non farmi male. Stanotte stato molto freddo – ha detto Marini – ma eravamo attrezzati per questo e abbiamo anche delle imbracature di sicurezza. Noi vogliamo andare avanti perch la protesta, in questo momento, non pu fermarsi visto quanto sta facendo il Governo – conclude Allocca -. C’ bisogno di rilanciare un minimo di conflitto. (ANSA).
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