Assemblea donne Spi Camusso: la violenza Š una sconfitta per tutti

Il 26 novembre si terr… la manifestazione nazionale a Roma. Le aggressioni sono in continuo aumento. Il tema non va legato n‚ ai migranti n‚ alle religioni, ma risiede tutto nella dimensione di una sessualit… che non rispetta altri da s‚?La violenza Š una sconfitta per tutti, non solo per le donne. Assistiamo a una escalation delle forme di violenza diventate pi— dure, eppure l?argomento continua ad essere un tema legato alle sole donne. E questo impedisce di avviare un vero cambiamento?. Lo ha detto ieri (22 novembre) il segretario generale della Cgil Susanna Camusso intervenendo all?Assemblea nazionale delle donne dello Spi che si chiude oggi a Verona. Per Camusso ? una delle firmatarie del documento di adesione alla manifestazione nazionale del 26 novembre ? il contrasto alla violenza passa per ?una battaglia culturale di cui tutti sono responsabili, non solo il mondo dell?istruzione, ed Š una battaglia politica e quotidiana?, fatta di diritti da ripristinare, quando vengono cancellati, da rivendicare,quando non vengono rispettati.?Non bisogna dare tregua ? sottolinea ? all?uso di un certo linguaggio che rappresenta il primo step nell?escalation della violenza, ma ? puntualizza ? Š importantissima la prevenzione. Bisogna sapere che esiste una rete di servizi e assistenza pubblica che consente di non sottostare alle violenze. E per uscire dal percorso di recupero del centro antiviolenza serve lavoro, casa e autonomia. Solo cos una donna diventa libera. Altrimenti non si esce dalla spirale?.A quasi un anno dal capodanno di Colonia, che per decine di donne aggredite signific• entrare un incubo, il motivo di tanta violenza, sostiene Camusso, ?non va legato n‚ ai migranti n‚ alle religioni, ma risiede tutto nella cultura maschilista, nella dimensione di una sessualit… che non rispetta altri da s‚. Abbiamo gli strumenti per affrontare tutto questo ed Š giusto riportare il tema nelle piazze. Le donne devono riprendersi strade e piazze, devono tornare a dichiarare la propria voglia di cambiamento?.Violenza, ma anche precariet… del lavoro che colpisce le giovani donne. ?Dobbiamo aver cura per il lavoro ? spiega la leader della Cgil ? non dobbiamo svalorizzarlo perch‚ altrimenti si va incontro a una vecchiaia dura e povera?. L?invito Š a tornare sul territorio, a tutelare chi i diritti ce li ha ?dandone anche a chi non li ha, cosa che vale anche per le pensioni: solo cos Š possibile valorizzare le differenze e le politiche specifiche per uomini e donne. Il luogo fondamentale di difesa del welfare Š la contrattazione sociale, nazionale e territoriale?.Romualdo Gara Liberet…)

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