Assegno Unico: Cgil, intervento nel DL semplificazioni fiscali non basta, tante le criticità ancora irrisolte

Il Decreto legge ‘semplificazioni fiscali’ entrato in vigore oggi – afferma la Cgil in una nota – interviene anche sull’Assegno Unico e Universale modificando, per il solo 2022, gli importi per i figli con disabilità, rispondendo così, limitatamente nel tempo, a una delle criticità che abbiamo fin da subito sollevato e su cui sarà necessario intervenire in modo strutturale. Rimangono, però, ancora senza risposta diverse problematiche emerse in questi primi mesi di attuazione della nuova misura che, nel rivoluzionare il sistema dei sostegni alle famiglie con figli, sta penalizzando alcune tipologie di nuclei, a partire da quelli composti da lavoratori stranieri che si sono trovati senza alcuna salvaguardia del proprio reddito disponibile”.

“La Cgil – prosegue la nota – in attesa di avere l’incontro richiesto unitariamente con la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, ribadisce la necessità di adottare i provvedimenti necessari perché nessuna famiglia, italiana o straniera, sia penalizzata dall’introduzione dell’Assegno Unico e Universale. Inoltre è necessario operare un attento monitoraggio di questi primi mesi per valutare i correttivi da apportare, al fine di fornire a tutta la popolazione, un adeguato sostegno alla crescita e allo sviluppo dei figli”.

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