Artigianato: Toscana, in 2014 calano ricavi e investimenti Crisi ‘morde’ancora: male costruzioni,mobili,abbigliamento e oro

Nel 2014 l’artigianato toscano e la piccola impresa hanno registrato una contrazione del 4,4% dei ricavi, a quota 9,1 miliardi, dell’1,9% per quanto riguarda gli investimenti, che si sono attestati a 303 milioni, e del 5,7% dei consumi aziendali. E’ quanto emerge da un’indagine congiunturale realizzata da Cna Toscana insieme a Istat. Lo studio Š stato presentato alla presenza, tra gli altri, del presidente di Cna Toscana Valter Tamburini insieme all’assessore regionale all’economia Stefano Ciuoffo. A livello di comparti, Š stato spiegato, la situazione Š ancora critica per le costruzioni (-5,9%), per i servizi, e per il manifatturiero che per• ha beneficiato in alcuni casi del buon andamento dell’export. Per il resto, flessioni particolarmente consistenti nel tessile-abbigliamento (-10,3%), nel legno-mobili (-7,9%), ma anche nella metalmeccanica (-1%), -1,4% nel settore alimentare e -5,1% nell’orafo (dove in realt… anche l’export nel 2014 aveva avuto una contrazione significativa). A livello territoriale solo Massa Carrara ha registrato un aumento dei fatturati (+3,1%) mentre le altre province hanno spuntato dati negativi a partire da Prato (-9,7%), seguita da Livorno (-6,1%), Lucca (-5,7%), Arezzo (-5,5%), Grosseto (-5,1%), Pisa (-4,4%), Firenze (-3,5%) e Pistoia (-0,9%). Non sono numeri positivi quelli per il 2014 per l’artigianato e la piccola impresa – ha sottolineato Tamburini -. Ci auguriamo che questo 2015 sia l’anno giusto per cominciare a vedere una inversione di tendenza, che noi crediamo sia ancora troppo timida ma che vogliamo salutare con speranza. Per questo chiediamo alle istituzioni e alla politica di starci vicino, e al mondo del credito di continuare a supportarci cosa che forse non ha fatto in pieno negli ultimi tempi per aiutare la piccola e media impresa.(ANSA).

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