E’ difficile che la Nestl riapra un tavolo delle trattative per il futuro dello stabilimento Buitoni di Sansepolcro (Arezzo) dopo l’arresto di ieri a Campobasso nell’operazione ‘Mani in pasta’ coordinata dalla procura di Santa Maria Capua a Vetere dell’imprenditore Angelo Mastrolia. Lo ha detto il presidente degli industriali di Arezzo Vincenzo Inghirami a margine dell’annuale assemblea alla quale presente anche la presidente nazionale di Confindustria Emma Marcegaglia. Se per la multinazionale dovesse invece prendere una strada diversa, e quindi riaprire un tavolo con sindacati e enti locali sia l’associazione industriali di Arezzo sia quella dell’Umbria – ha proseguito Inghirami – si adopereranno ancora. Valuteremo quali saranno gli sviluppi futuri. Per quanto riguarda Mastrolia, Inghirami preferisce non commentare le vicende giudiziarie, ma sottolinea la piena fiducia nella magistratura. (ANSA).
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