Welfare aziendale e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: ad Arezzo si progetta il futuro delle politiche sociali. Al centro la vita e il lavoro delle donne Accordo tra la cooperativa sociale Koin e Cgil, Cisl e UilSi esce dalla crisi solo riconoscendo la centralit del lavoro ed agendo per valorizzare e promuovere lo sviluppo del capitale umano. Da questa valutazione nasce l’accordo Koin, Cgil, Cisl e Uil che stata presentato stamani in una conferenza stampaIl primo passo stata quindi la firma di un verbale d’accordo sul welfare aziendale in Koin , la cooperativa sociale aretina che conta oltre 700 addetti e che, da sempre, si distingue per l?attenzione alla tutela ed all’ estensione dei diritti del lavoro.Il secondo passo riconoscere la necessit di sostenere il rilancio del protagonismo sociale e del mutualismo nell?ottica di estendere i beni comuni e rafforzare la coesione sociale. E questo anche attraverso la valorizzazione del lavoro di Koin come laboratorio aperto per lo sviluppo di innovazione sociale e di nuovo welfare di comunit .Il terzo rendere le azioni previste nell’accordo e nel relativo programma fruibili anche ai cittadini che vivono nei nostri territori, agendo per inserire le nuove opportunit nelle reti del welfare comunitario per dare risposte ai bisogni e , nel contempo, creare nuove, qualificate, opportunit di lavoro.La cooperativa sociale Koin e i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil hanno presentato stamani non solo un accordo ma anche una visione di nuove alleanze sociali locali che puntano a estendere i beni comuni, rafforzare i diritti del lavoro, attivare nuove risposte alle domande che la crisi economica sta moltiplicando e rendendo sempre pi pressanti.?Con la progettazione Puzzle, che ha visto il coinvolgimento attivo e diretto di tutti i soci lavoratori – ha dichiarato Grazia Faltoni, Presidente di Koin – si porta a consolidamento e si potenzia l?insieme delle misure di welfare aziendale che la cooperativa ha sviluppato lungo i suoi 25 anni di vita. L?intento triplice: valorizzare il lavoro, che il nostro motore vero; allargare le opportunit di welfare anche per i cittadini e le comunit locali; creare nuova occupazione qualificata. In questa direzione, l?accordo con il sindacato un passaggio fondamentale, perch va nella direzione di allargare le alleanze sociali impegnate nella tutela dei diritti di cittadinanza, dei diritti del lavoro, della coesione e per l?integrazione sociale?.Una valutazione condivisa da Silvia Russo, Segretaria provinciale Cisl: ?questa intesa ha un risvolto contrattuale importante e testimonia come la collaborazione tra sindacati e cooperazione sociale possa costruire piattaforme originali e interessanti per l?intera realt locale e non solo per una singola azienda. Si tratta di risposte a lavoratori e famiglie che non trovano soluzioni esaurienti n a livello contrattuale n nelle risposte offerte, nel suo complesso, dalla pubblica amministrazione. Ed di particolare rilievo l?attenzione che Koin dedica alle socie e alle lavoratrici: le donne sono quelle che subiscono i danni maggiori provocati dalla crisi?.Anche per Alessandro Mugnai, Segretario provinciale Cgil, l?accordo con Koin ha un valore che va oltre questa singola cooperativa: ?ci sono due elementi che ritengo centrali: la redistribuzione delle risorse e le risposte concrete ai bisogni dei lavoratori. Da questo accordo deve riprendere una riflessione capace di coinvolgere tutti i soggetti interessati e destinata a focalizzarsi sul ruolo delle vere cooperative sociali in questo territorio e nella definizione di una nuovo modello di welfare. Siamo di fronte ad una terza via capace di contrapporsi alle tradizionali e logore logiche di mercato?.Ed ecco il commento di Cesare Farinelli, Segretario provinciale Uil: ?la proposta sul welfare aziendaleÿ senza dubbio un esempio da portare in tutti i contesti lavorativi per la sua completezza di interventi che vanno oltre i contratti di lavoro collettivi e che a mio avviso possono affrontare aspetti importanti soprattutto per le donne e le famiglie. Penso in particolare all?accompagnamento e aiuto durante la malattia,ÿa misure su prevenzione ai tumori della donna, all?attenzione e ad interventi per chi ha in famiglia anziani e disabili, con percorsi di rieducazione e accesso ai centri diurni (considerata la grande sofferenza del nostro servizio socio sanitario riguardo alla assistenza domiciliare e la non autosufficienza) misure su asili nido, che permettano alle mamme di poter continuare a lavorare con serenit . In sostanzaÿ l’accordo ci permette di affrontareÿ un percorso che mette al primo posto la persona e la dignit del lavoro attraverso anche le altre misure importanti elencate nel protocolloÿ Koin?.Con il progetto Puzzle, che oggetto dell?intesa con Cgil Cisl Uil, la cooperativa sociale Koin compie un ulteriore passo avanti nella direzione del consolidare ed estendere le risorse e le opportunit per la migliore conciliazione delle esigenze professionali con quelle familiari e di welfare aziendale fruibili dai soci lavoratori e dai lavoratori dipendenti. L’attuazione del progetto vedr la determinante partecipazione delle federazioni sindacali di categoria e della Rsu.La piattaforma del welfare aziendale in Koin stata presentata da Paolo Peruzzi, Direttore generale della cooperativa: ?prevede quattro aree principali di attivit , i cui benefici sono destinati agli oltre 700 tra soci e dipendenti, oltre il 90% dei quali sono donne. La prima area quella dei benefici extracontrattuali, cio quelli che Koin eroga oltre e indipendentemente dal contratto nazionale di lavoro. Sono 19 azioni ed eccone alcune: tempo pi lungo per la conservazione del posto e per il trattamento di malattia; sostegno alle attivit di prevenzione del carcinoma alla mammella e del cancro dell’utero: rimborso spese e ferie retribuite sia per i trattamenti di fertilit che per quelli di menopausa; consulenza psicologica; rimborsi spese per chi frequenta corsi di laurea e master. La seconda area prevede 6 azioni per meglio conciliare i tempi di vita e quelli di lavoro ed altre 5 azioni per le socie e le lavoratrici che hanno appena partorito o che hanno anziani o disabili in famiglia. Quindi asilo nido, programmi riabilitativi per i figli e programmi di assistenza domiciliare e accesso ai centri diurni per anziani e disabili; protezioni specialistiche riabilitative e sanitarie ed infine attivit extrascolastiche. Altre azioni sono previste per la maternit : voucher forfettario per aspettativa non retribuita; borse di studio per i figli; rimborso spese libri scolastici.La terza area interessa una lunga serie di facilitazioni nell’acquisto di beni e servizi. Alcuni esempi: accessi agevolati a servizi bancari, assicurativi, mutualistici, legali, diagnostici, dentistici e odontoiatrici; convenzioni per acquisti di auto, arredi, mobili, occhiali e generi alimentariLa quarta area prevede percorsi innovativi quali il cohousing e scambi non monetari di auto aiuto?.Questa serie di prestazioni aggiuntive per le proprie socie e lavoratrici comporter per Koin un investimento ? nel biennio di sperimentazione ? di oltre 2,1 milioni di euro.ÿ
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