83 posti in meno nel personale Ata. ?Cos ? commenta Alessandro Gabbrielli, segretario provinciale Flc Cgil ? si mette a rischio l?inizio e la regolarit del prossimo anno scolastico. In un recente incontro presso la sede del Provveditorato di Arezzo , stato comunicato alle organizzazioni sindacali il numero dei posti relativi all?organico di diritto 2011-12 assegnati alla provincia di Arezzo dall?Ufficio scolastico provinciale: gli assistenti amministrativi saranno 289 con 19 posti in meno rispetto allo scorso anno; gli assistenti tecnici 88 (meno 1), i collaboratori scolastici 858 (meno 63). Gi quest?anno si sono registrate numerose difficolt nell?organizzazione scolastica con aumento dei carichi di lavoro del personale, con situazioni al limite della sicurezza, e con un aumento inaudito del contenzioso e del disciplinare. In molti casi si garantito il funzionamento delle scuole grazie solo alla disponibilit del personale che si visto costretto a rinunciare alle prerogative contrattuali subendo imposizioni di orario spezzato o itineranze forzose?.Secondo il sindacato scuola Cgil, il prossimo anno scolastico, con gli organici Ata ridotti ulteriormente, vedr molte istituzioni scolastiche impossibilitate ad aprire i plessi in particolare le monosezioni della scuola dell?infanzia con problemi di sicurezza, vigilanza, supporto alla didattica e assistenza di base agli alunni portatori di disabilit .?La nostra posizione ? dichiara Gabbrielli ? di contrariet a qualsiasi criterio di riduzione mascherato da falsi enunciati di razionalizzazione delle risorse per maggior efficacia ed efficienza. Chiediamo al Provveditorato di rappresentare le situazioni di disagio e disfunzione a tutti i livelli sovraordinati, Direzione Scolastica Regionale, Ministero, Regione Toscana e Prefetto per ottenere una quota compensativa di organico da ridistribuire alle istituzioni scolastiche con maggiori difficolt e con particolare riguardo alla scuola dell?infanzia e primaria, alla presenza di alunni portatori di handicap e al personale con riduzione di mansionario?.La Flc Cgil ricorda la situazione, nei dettaglio, dei singoli livelli scolastici.Scuola Infanzia: 509 posti, 24 posti per sostegno (-5 rispetto all?organico dello scorso anno)Mancano 13 sezioni richieste dalle scuole e dalle famiglie aretine e non assegnate dal Provveditorato per la provincia di Arezzo. Diverse liste di attesa e famiglie costrette a cercare soluzioni costose nella scuola paritaria e privata.Scuola Primaria: 1086 posti (-75 posti rispetto scorso anno), sostegno 90 posti (-2 rispetto scorso anno), 28 docenti perdenti posto, 4 docenti soprannumerari su dotazione organica provinciale. 6 nuove classi a tempo pieno richieste dalle famiglie aretine e non assegnate da USR.Scuola Secondaria primo grado: 663 posti (-15 rispetto scorso anno), 22 docenti soprannumerari, sostegno 85 posti (-4).Si denuncia lo sdoppiamento delle classi solo con tre handicap gravi, mentre la normativa vigente e numerose sentenze obbligano a dividere le classi con 2 handicap gravi.Scuola secondaria secondo grado: 1198 posti (-63), 56 docenti in soprannumero, 81 docenti di sostegno (-2), pure in presenza di un aumento di 100 alunni complessivi.?Siamo di fronte ? commenta il Segretario della Flc Cgil ? ad un taglio provinciale complessivo di 245 posti. Un vero e proprio colpo mortale alla scuola pubblica aretina. La FLC CGIL Arezzo non disponibile ad accettare questi tagli sconsiderati in contrasto con le leggi, a partire da quella sulla sicurezza e non pu che denunciare con forza l?esito di questi tagli Chiediamo quindi al Ministro la sospensione immediata dei tagli di organico ATA, la cui gravit e casualit hanno indotto il TAR del Lazio a sollevare la questione della loro legittimit davanti alla Corte Costituzionale; al Dirigente dell?USR della Toscana, una piena assunzione di responsabilit , esercitando quella discrezionalit che gli viene attribuita dal Ministro in materia di organici ATA, che assicuri il ripristino, in sede di organico di fatto, di una quota compensativa, necessaria a garantire l?avvio regolare del prossimo anno scolastico; ai Dirigenti Scolastici, la esplicita denuncia di tutte le sofferenze, le disfunzioni ed il mancato rispetto delle norme di sicurezza e la garanzia che non verranno violate le norme contrattuali del personale?.Inoltre la FLC CGIL Arezzo sollecita gli Enti Locali, la Regione, le forze politiche, la societ civile, ad intervenire con iniziative concrete per contrastare questo vero e proprio smantellamento della scuola pubblica e per garantire la necessaria qualit del nostro sistema scolastico. ?Tra le iniziative da prendere ? conclude Gabbrielli – proponiamo di aprire un tavolo di monitoraggio delle scuole con Regione, Provincia e Comuni, a seconda delle competenze, sul tema della sicurezza. Partendo dalla situazione edilizia, tenendo conto delle sofferenze di organico e del numero degli alunni presenti nelle singole scuole, evidenziare le situazioni di rischio mettendo in atto tutte le iniziative atte a prevenire pericoli di qualsiasi tipo. Chiediamo analoghe iniziative sui finanziamenti alle scuole, sui modelli orari ed organizzativi, sull?attuazione della riforma della secondaria e sull?applicazione del sistema integrato di Istruzione e Formazione Professionale, al fine di ottimizzare e valorizzare le risorse e le energie che arrivano nelle scuole stesse da pi parti?.ÿ
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